Sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio Trimestrale di AGCOM, con aggiornamento al mese di settembre scorso, relativamente al comparto della telefonia mobile italiana. Andiamo a scoprire tutti i dettagli al riguardo.
MVNO in crescita
Partiamo dal numero delle Sim in Italia che ha confermato nuovamente la tendenza al ribasso. Le linee totali sono scese di 1,74 milioni di unità su base annua. Entrando nel dettaglio dei numeri, i principali 4 gestori di rete in Italia hanno fatto registrare un calo di 1,89 milioni di linee, mentre gli MVNO, operatori virtuali di rete mobile, hanno riportato una crescita di 150.000 unità.
Dai dati si evince che al 30 settembre 2015 tutte le linee degli MVNO risultano essere pari al 7,9 per cento rispetto a quelle dei quattro principali operatori attivi in Italia.
Prendendo in esame i dati nei dodici mesi, si registra una crescita dello 0,2 per cento per la quota di Telecom Italia mentre Vodafone ha riportato un calo di 1,0 punto percentuale.
Per quanti riguardo le singole percentuali di clienti sul mercato, al momento le posizioni risultano invariate:
- TIM > 32,3% (+0,2%)
- Vodafone > 26,5% (-1,0%)
- Wind > 22,9% (invariato)
- 3 Italia (H3G) > 11% (+0,5%)
- PosteMobile > 3,8% (+0,4%)
Con riferimento al peso degli MNVO, risulta essere sostanzialmente stabile, registrando un lieve incremento di 0,2 punti percentuali. Fra questi, Poste Mobile rappresenta oltre la metà (esattamente il 52 per cento) di tutti gli utenti di servizi virtuali. Da segnalare al riguardo il forte calo di Lycamobile (-3,9 punti percentuali).
Per quanto concerne le utenze business, risultano pari a 14,7 milioni di Sim, corrispondenti al 15,7 per cento del totale. Nel periodo in esame è stato registrato un incremento di 0,6 milioni di linee. Le linee residenziali, pari a 78,4 milioni di Sim, sono risultate in calo di 2,3 milioni. Al 30 settembre 2015 oltre il 78 per cento è rappresentato da schede prepagate che, su base annua, hanno registrato una flessione di 2 milioni di unità.
Prendendo in esame le Sim in abbonamento, hanno oltrepassato nei dodici mesi quota 21 per cento, superando la barriera dei 20 milioni (+0,2 milioni).
Sempre su base annua, nel comparto delle prepagate cresce la quota di Poste Mobile (+0,6 punti percentuali) e di Wind (+0,2 punti percentuali.). Nel segmento abbonamenti, Telecom Italia domina con una quota di mercato del 42,7 per cento ed un incremento di 0,9 punti percentuali.
SIM Internet
Nel corso del 2015 il numero delle Sim con accesso a Internet è aumentato del 13,0 per cento, oltrepassando quota 47 milioni.
In quattro anni, da settembre 2011 allo stesso mese del 2015, le Sim con traffico dati sono cresciute dal 26,9 per cento ad oltre il 50 per cento del totale.
Nel corso dei primi tre trimestri del 2015 è stata registrata una crescita del traffico dati di circa il 45 per cento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
H3G e Operatori mobili virtuali
Sempre al 30 settembre 2015, il numero di linee mobili portate ha registrato un volume complessivo di 85,8 milioni di operazioni.
Gli operatori mobili virtuali hanno riportato un saldo attivo cumulato di circa 1,8 milioni di linee, un dato pressoché in linea con quello del 2014.
Prendendo come riferimento i dati dell’ultimo anno, il saldo risulta positivo per l’operatore H3G (3 Italia) che registra un incremento di 315 mila unità, per gli MVNO (+25 mila unità) e per Telecom Italia (+20 mila unità). Vodafone riduce la forchetta del saldo negativo, passando da un rosso di 538 mila a uno di 28 mila, mentre continua a peggiorare Wind (da -201 mila a -332 mila). Fonte: Agcom.