Un asteroide scoperto dal telescopio Pan-STARRS1 dell’Università delle Hawaii in cima a Haleakala, è passato vicinissmo alla Terra durante la giornata di ieri. Nel suo punto più vicino, l’asteroide era a circa 1,7 volte la distanza della Luna. All’asteroide è stato assegnato il nome temporaneo 2020 OO1.
L’oggetto ha un diametro di circa 19 metri – la lunghezza di circa due scuolabus – ed è di dimensioni simili all’asteroide che è esploso nell’atmosfera sopra la Russia nel 2013 innescando un’onda d’urto che ha fatto esplodere le finestre di 7.200 edifici. Poco dopo la scoperta del 20 luglio 2020 dell’OO1, il Center for Near-Earth Object Studies alla NASA ha emesso una notifica che probabilmente si sarebbe avvicinato alla Terra.
L’asteroide è sotto stretta sorveglianza, potenziale pericolo?
Numerosi telescopi in tutto il mondo hanno assistito con osservazioni per verificare l’orbita dell’asteroide e determinare se fosse potenzialmente pericoloso. “Pan-STARRS1 è il leader mondiale nella ricerca di grandi oggetti vicini alla terra e questa recente scoperta è l’ultimo esempio del ruolo fondamentale che l’astronomia delle Hawaii gioca nel sistema di difesa planetaria della nazione”, riferisce un comunicato dell’Università delle Hawaii.
“Trovare questi oggetti è il lavoro quotidiano di Pan-STARRS”, ha detto l’astronomo Richard Wainscoat. “La nostra missione è trovare asteroidi potenzialmente pericolosi insieme ai più grandi telescopi su Maunakea, alla rete globale di telescopi LCO (Osservatorio di Las Cumbres) e al nostro progetto ATLAS (Asteroid Terrestrial-Impact Alert System)”.
Dopo che Pan-STARRS ha identificato un oggetto che potrebbe passare molto vicino, i telescopi su Maunakea e altrove fermeranno ciò su cui stanno lavorando e seguiranno l’oggetto per determinare se è una possibile minaccia per la Terra. In questo caso, con tutte le osservazioni aggiuntive, comprese alcune prese dagli studenti delle scuole superiori delle Hawaii, gli astronomi hanno bloccato l’orbita del 2020 OO1.
L’oggetto ha una piccola probabilità di colpire la Terra nel 2087. Gli astronomi continueranno a osservare questo oggetto mentre si avvicina per affinare le loro proiezioni. Queste nuove osservazioni probabilmente escluderanno gli impatti futuri.