Il mondo dei Droni sta suscitando sempre più l’interesse generale, e i compiti che questi dispositivi sono capaci di svolgere sono moltissimi sebbene pilotarli non è poi così facile. Tra questi è spuntato anche Hover, il primo drone capace di volare da solo e pensato appositamente in riferimento ai selfie.
Il design di Hover assomiglia molto ad un libro ed il funzionamento di questo quadcopter è semplicissimo; infatti per liberarlo in volo basta solo aprire le ali e lanciarlo in aria. Le ali sono composte da due pannelli con eliche ciascuna racchiusa in un corpo di metallo. Questo dispositivo è realizzato in fibra di carbonio ed è dunque leggerissimo, ma allo stesso tempo molto robusto. L’intero quadcopter pesa complessivamente 150 grammi.
Inoltre, le dimensioni notevolmente ridotte (quasi quanto quelle di un libro) permettono di riporre l’Hover in uno zaino o nella custodia in dotazione.
Rispetto agli altri droni, l’hover risulta molto differente in quanto non è stato pensato per coprire lunghe distanze aeree (infatti non è dotato di nessun dispositivo di geolocalizzazione), ne per catturare foto aeree. Tuttavia è stato progettato per essere una camera Selfie personale.
Hover, attraverso la visione artificiale e i sensori di rilevamento volto, mantiene senza sforzo il volo e segue l’utente a distanza di sicurezza. Inoltre, poiché le eliche sono racchiuse in un contenitore metallico, si può tranquillamente afferrare con la mano o spingerlo mentre è in volo. Inoltre le eliche risultano facilmente sostituibili in caso di danneggiamento.
Hover ha una batteria che è facilmente sostituibile, ed ogni batteria ha un’autonomia stimata di circa otto minuti di tempo di volo, inoltre il dispositivo può montare sino a 4 batterie per un totale di circa 30 minuti di autonomia in volo.
l’Hover è costruito attorno ad un Qualcomm Snapdragon 801 chipset 2,3 GHz quad-core con una fotocamera che è in grado di scattare foto da 13 megapixel e video 4K a 30 fotogrammi al secondo. Inoltre è presente la stabilizzazione elettronica di volo per mantenere l’immagine ferma.
Questo quadcopter ha bisogno di una grande potenza di calcolo a causa dei complessi algoritmi che il drone a libro deve tenere in considerazione per mantenersi efficiente e per monitorare con precisione volti, corpi e ambiente. Per far fronte a questi problemi il dispositivo utilizza la localizzazione simultanea e la mappatura, o SLAM, che gli permette di percepire e di mappare un ambiente sconosciuto. Questa stessa tecnologia viene utilizzata in veicoli senza pilota.
Hover è il prodotto di lancio di Zero Zero Robotics (società fondata da due laureati in ingegneria di Stanford), una società con sede a Pechino, in Cina, ma con un ufficio a San Francisco. Questa azienda è stata capace di raccogliere 25 milioni di dollari attraverso i finanziamenti privati e sin dal 2014 ha lavorato in gran segreto al progetto.
Uno dei fondatori, MQ Wang, ha riferito in una recente intervista, che la prima apparizione mondiale di questo affascinante Quadcopter era stata ipotizzata un anno fa; tuttavia una serie di problemi tecnici ne hanno ritardato la presentazione. Inoltre, sempre Wang ha riferito che il sistema è così complesso che la stessa Qualcomm è stata sorpresa da quello che la Zero Zero è riuscita a raggiungere con uno Snapdragon 801.
Nell’intervista, il creatore di questo progetto ha anche riferito:
“Abbiamo voluto costruire prodotti che sono portatili, l’Hover è molto leggero. Questo è significativamente il più piccolo rispetto a qualsiasi altro drone là fuori sul mercato in questa categoria. le parole chiave sono la portabilità, facilità d’uso e la sicurezza.”
Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare sull’Hover e non vi è ancora una data di disponibilità, sebbene si ipotizzi che il prodotto sarà lanciato sul mercato a fine estate. MQ Wang, ha inoltre riferito che attualmente l’hardware è sostanzialmente completo, e la società sta cercando di mettere bene a punto il software e di ridurre il numero di giri delle eliche, al fine di limitare i forti rumori.
Sebbene, rispetto ad un drone dotato di telecamera aerea come il Phantom 4 o 3DR solo, le capacità dell’Hover sono un po ‘più limitate. Questo dispositivo è stato progettato per essere personale e accessibile.
L’Hover sarà lanciato sul mercato a breve e Wang ci assicura che la società sta cercando di venderlo per meno di 600 dollari, in modo da renderlo più accessibile e attraente ai consumatori. La tecnologia risulta esser molto intelligente, ma alla fine quello che più conta è come gli utenti lo useranno per creare contenuti e raccontare storie.
Facci sapere nei commenti cosa pensi di questo fantastico quadcopter e se ti piacerebbe vedere implementata qualche funzione in più.