Il panorama dei prodotti mobile smartphone sta assumendo connotati decisamente interessanti e, in un’ottica più ampia, si sta assimilando ad un fenomeno dilagante che vede il fronteggiarsi delle major del settore, entro cui rientra, a titolo d’onore, anche HTC, da sempre impegnata a garantire prodotti dalle performance straordinarie e dall’elevata qualità e solidità costruttiva.
L’azienda taiwanese, pertanto, non se ne può certo stare a guardare mentre colossi del calibro di Samsung, Apple e Huawei in particolare, propongono soluzioni hardware che promettono di rivoluzionare un mercato fatto di realtà virtuale, display Full-Screen ed applicabilità alle più recenti tecnologia dell’IA digitale.
Di HTC 11, ad ogni modo, si sa ancora ben poco e tutto si basa, fondamentalmente, su mere supposizioni e rumor di corridoio ben lungi dall’essere quello che ci si potrebbe aspettare al day-one e da un primo hands-on del dispositivo. Comunque sia, ciò che è certo è che in cantiere vi sono più tipologie diversificate di smartphone che vanno sotto un unico riferimento in codice: HTC Ocean.
Secondo quanto emerso dalle fonti in relazione al prossimo flasghsip killer della categoria, perciò, avremo a che fare con tre tipologie fondamentali di device Ocean: Master, Note e SMART. Il design è stato chiaramente reso noto dalla stessa software house taiwanese attraverso un trailer che ne anticipa le fattezze estetiche ed i parametri costruttivi, i quali si accompagnano ad una nuova Custom UI Sense Touch sobria e davvero appagante, almeno dal punto di vista visuale.
Il design, per quanto diversificato nelle forme, ricalca per grosse linee quello visto per la generazione di prodotti HTC 10, ovvero sia con chassis realizzato in solido metallo (caratteristica tipica del brand) ed angoli smussati che, nel complesso, offrono un ottimo felling ed un grip mai incerto. Presenti, inoltre, anche le nuove soluzioni Dual-Camera per il modulo anteriore ed un tasto Home con Geature Sensor abilitato, il che garantirà accesso rapido a funzioni di uso comune senza la necessità di accedere all’interfaccia grafica.
Per quanto concerne ciò che dovrebbero essere, invece, le specifiche tecniche, si parte don i riferimenti hardware ai SoC della famiglia Qualcomm Snapdragon 800, con supporto ad una dotazione base da 4GB di memoria RAM ed uno storage interno da almeno 32GB, per quanto siano ancora in molti a dissentire a proposito di alcune specifiche minime come le dotazioni di memoria.
Viste, poi, le tre varianti in gioco è possibile che le differenze non si rendano tangibili unicamente sul fronte dell’adozione dimensionale e qualitativa del display, ma anche sui fattori tipici precedenti, i quali potrebbero notevolmente differire da quanto sopra riferito. non risulta, al momento, chiara la situazione in merito alla presenza o meno dei pannelli HTC Display LCD o se, secondo aspettativa, si procederà nella direzione degli AMOLED. per quanto riguarda la risoluzione, visto e considerato il modello precedente, si è ottimisti in merito ad un comparto minimo da 2K.
Nessuna informazione, invece, in merito ad un potenziale stravolgimento lato connettività e sul piano dell’adozione di un sensore di impronta migliorato in adeguamento alle controproposte dei competitor di settore. Il suo debutto, previsto per il prossimo primo semenstre del 2017, ci fornirà maggiori informazioni, sebbene non lesineremo di fornire ulteriori dettagli non appena disponibili. Seguiteci per ulteriori approfondimenti al riguardo.
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