Huawei, giusto un anno fa aveva dichiarato la propria volontà di disconoscere la produzione di pannelli touchscreen dalla risoluzione 2K, poiché troppo onerosi a livello energetico e poco appaganti rispetto alla controparte Full HD che, a detta del CEO, sarebbe poi stata la risoluzione principale per i propri dispositivi in vista di un adeguamento futuro allo standard 4K, decisamente più conveniente ed attivo sul mercato dei dispositivi mobili.
Oggi, il Capo Esecutivo della compagnia si è dovuto ricredere e, seguendo la tendenza della realtà virtuale, punta ora alla creazione di display 2K da integrare coi nuovi visori Huawei VR per massimizzare l’esperienza d’uso con quest’ultimi. Vediamo insieme come stanno le cose.
Smartphone Huawei, arriveranno con display 2K
Richard Yu, Chief Executive Office per Huawei, propone l’idea circa la realizzazione di nuovi pannelli @2K ritornando così sui propri passi e rivalutando le condizioni iniziali che aveva provveduto a fornire un anno addietro circa la scarsa convenienza dell’adozione di tali soluzioni di display e la scarsa resa che questi ultimi avrebbero provocato a livello visivo nei confronti del pubblico. In concomitanza a ciò, attraverso il proprio account Weibo, il grande capo è tornato a parlare di display avanzando l’ipotesi sulla creazione di display con risoluzioni desiderate in 4k (2560x1440p).
Il motivo di questa inaspettata scelta è fondamentalmente da ricondurre alla volontà della società di entrare attivamente a far parte della tecnologia VR da integrare attraverso i nuovi dispositivi Huawei Virtual Reality.
Abbiamo, infatti, recentemente potuto osservare la presenza del nuovo visore compatibile con i modelli Huawei P9, P9 Plus e Mate 8 e non ci diciamo perciò stupiti delle affermazioni condotte dalla società cinese. Il nuovo visore per la realtà aumentata al momento non è infatti in grado di gestire in modo ottimale il campo visivo e garantire neanche lontanamente la resa visiva ottenuta attraverso un device avente risoluzione 4K – in analogia con la situazione Samsung per il Gear VR con gli ultimi Galaxy Phone.
In breve, Huawei ha certamente colto nel segno e si prepara ad abbracciare una vera e propria rivoluzione che porterà la realtà virtuale ad indiscusso standard di fruizione dei contenuti multimediali audio-visivi. Le ottimizzazioni così imposte, infatti, garantiranno un’esperienza d’uso quanto mai vicina alla realtà e di certo più appagante di una più classica resa FHD che, nel campo della realtà aumentata, lascia un pò il tempo che trova. L’ecosistema Huawei avrà così modo di esprimere il suo massimo potenziale garantendosi un buon margine d’utenza rispetto ai diretti competitors.
E voi che cosa ne pensate della decisione di Richard Yu? Sarà riuscito finalmente a cogliere nel segno? Che ne pensate del nuovo visore per la realtà virtuale a 360 gradi? Lasciateci pure tutte le vostre impressioni ed i vostri pareri in merito a questa nuova straordinaria tecnologia ed eventualmente un vostro reale riscontro nell’utilizzo dei visori a risoluzioni e con device differenti. VIA