In una recente intervista per Computerworld, Mike Gilfix, Vice President of MobileFirst and Smarter Process di IBM, ha annunciato il prossimo passo nella continua implementazione del supporto per il linguaggio di programmazione Swift 3.0 di Apple. L’azienda ha riferito che Swift è ufficialmente disponibile sulle piattaforme cloud, per il quale ha introdotto Bluemix Runtime.
In sostanza ciò significa che da oggi, gli sviluppatori potranno creare applicazioni per iPhone, Mac e PC e costruire il lato server per tutti quei programmi che utilizzano lo stesso linguaggio di programmazione. In termini di benefici, questo rende le applicazioni più efficienti sul front-end e lato server, migliorando così le prestazioni e rendendo più facili le cose per gli sviluppatori.
Swift sbarca sulle piattaforme Cloud di IBM
IBM ha annunciato la recedente disponibilità di IBM Bluemix Runtime per la nuova versione di Swift 3.0. Bluemix Runtime include i più recenti strumenti di Swift e si occupa di gestire le dipendenze del sistema, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi su come sfruttare al meglio i servizi server-side di Swift. Inoltre, il Runtime include tutte le ottimizzazione necessarie per l’esecuzione del IBM Bluemix al pubblico, comprendenti cloud dedicati e locali per sfruttare i Big Data di social network, dispositivi mobile e molto altro.
Nell’intervista, Mike Gilfix ha spiegato che quello che Apple sta facendo con Swift è di introdurre una nuove e grande esperienza digitale che permetta alla comunità degli sviluppatori di innovare ad un ritmo più veloce. Inoltre, il VP di IBM descrive Swift 3.0 come il miglior driver capace di creare un’esperienza mobile di prima classe.
Apple e IBM hanno fatto un passo enorme per avviare la trasformazione digitale di tutto. “Con questo ultimo aggiornamento, Swift è definitivamente pronto per le imprese”, dice Gilfix a Computerworld. A partire da oggi sarà possibile usufruire della completa suite di IBM e degli strumenti di Swift tra cui, framework web Kitura, catalogo dei pacchetti Swift e strumenti Cloud. Il pacchetto Swift comprende i servizi di IBM Watson, DB2, DashDB, Cloudant, Couchbase, ObjectStore e Apache Cassandra.
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Inoltre, troviamo anche Sandbox Swift in cui gli sviluppatori di qualsiasi livello di esperienza potranno costruire attivamente un codice server-based. Attraverso il forum di Swift si sono registrati oltre 2 milioni di codici sviluppati da oltre 100 paesi. Il nuovo linguaggio è così semplice che chiunque può diventare uno sviluppatore e produrre i propri contenuti.
Con Swift sul cloud, ora le aziende potranno beneficiare di prestazioni di back-end API più veloci, compresa l’integrazione del supporto per transazioni più sicure e più affidabili. Questa integrazione offre vantaggi tangibili per l’IT aziendale. Secondo quanto riferito da IBM, entro la fine dell’anno, si assisterà al trasferimento di oltre un quarto di applicazioni, circa 48 milioni, nel cloud, mentre l’85% dei nuovi software saranno compatibili per lavorare in esso.