Nel corso di quest’anno la nota società informatica IBM ha adottato i Mac come nuova piattaforma per i suoi dipendenti, effettuando una mossa che a parere della stessa società ha avuto un grande successo. Questo quanto ha rivelato Fletcher Previn, vice presidente Workplas-as-a-Service dell’azienda, durante la conferenza JAMF delle Nazioni Uniti all’inizio della scorsa settimana, sottolinenando come i Mac richiedano un supporto tecnico molto ridotto rispetto agli stessi PC di IBM.
Il VP spiega che per ogni Mac acquistato si è registrato un relativo risparmio di soldi. Questo è dovuto principalmente alla più facile gestione nella configurazione dei Computer, i quali nonostante i costi iniziali elevati, compensano con funzioni e prestazioni di ultima generazione.
Solo il 5% dei dipendenti che utilizzano Mac richiedono l’intervento dell’help desk interno di IBM per la risoluzione dei problemi. Questo dato può essere messo a confronto con il 40% di utenti che era costretto ad interpellare l’help desk per la risoluzione dei problemi nei PC Windows. Secondo Previn, questi valori sono indice della grande facilità d’uso nel lavoro quotidiano dei Mac, semplicità che rappresenta il principale motivo della loro adozione.
I Mac di IBM sono piattaforme altamente semplificate, fattore che rende molto più facile per i dipendenti fare startup e lavorare più efficacemente in un periodo di tempo sempre più breve. Tutte le aziende che si appoggiano a IBM possono richiedere l’installazione dei nuovi Mac, utilizzando il Programma di registrazione di Apple insieme al Casper Suite di JAMF.
In questi giorni, IBM ha iniziato la procedura di distribuzione Mac ad un tasso di 1.900 esemplari a settimana, i quali si aggiungo ai già 130.000 device, compreso iOS, presenti all’interno dell’azienda. Basandosi sulle statistiche, Previn ha evidenziato come i Mac siano allo stesso tempo semplici ed affidabili, tanto che il passaggio da un sistema operativo all’altro è avvenuto senza problemi. Questo è stato possibile con l’introduzione dei nuovi programmi di JAMF Software, che garantiscono una procedura semplificato nell’installazione di applicazioni e programmi, evitando l’intervento di tecnici specializzati.
Nel mese di luglio IBM ha stimato di arrivare all’acquisto di massimo 200.000 unità Mac, cosi da rinnovare l’intero sistema. A partire dal 2014, Apple e IBM hanno collaborato nello sviluppo di applicazioni specializzate rivolte alle imprese e servizi per dispostivi iOS. Nel quadro generale, IBM ha venduto molti dispositivi iOS ai suoi clienti aziendali, incrementando lo sviluppo di app e introducendo un nuovo servizio on-deman di Apple Care.