Una ricercatrice ha scoperto un bizzarro parassita mentre studiava le teste di pesce, che sostituisce la lingua del suo ospite. Kory Evans, biologa della Rice University negli Stati Uniti, ha scoperto questo parassita in un’immagine 3D del cranio di un’aringa. È un crostaceo isopode che appartiene a un genere chiamato Cymothoa.
I membri di questo genere sono noti per la loro bizzarra abitudine di parassitare le lingue dei loro ospiti e possono essere trovati in diverse specie di pesci. La biologa ha spiegato che, in questo caso, il parassita è probabilmente entrato nel corpo del pesce attraverso le branchie, prima di stabilirsi sulla lingua. Da lì, l’isopode avrà rotto i vasi sanguigni di questo organo, nutrendosi del fluido corporeo mentre appassiva. Ora tutto ciò che rimane è l’osso sottostante dove si trova il parassita, che ha sostanzialmente sostituito la lingua del suo ospite.
Un parassita che comporta pochi danni
Secondo la stessa biologa, nonostante distruggano la loro lingua, sembra che questi parassiti causino pochi danni ai pesci. Anche se, ricorda Evans, “gli esemplari con più di un parassita sono solitamente sottopeso, probabilmente a causa delle difficoltà di alimentazione“.
Una specie particolare di questo genere, la Cymothoa exigua, si spinge oltre e fornisce ai pesci una nuova lingua completamente funzionale. Questo è l’unico caso noto nel regno animale di un parassita che sostituisce funzionalmente un organo ospite.
È interessante notare che gli isopodi di questo genere sono anche in grado di cambiare sesso, poiché crescono prima come maschi, prima di diventare femmine.