Una scoperta sensazionale in Kenya, ecco a voi il Nyanzapithecus Alesi, il più antico antenato dell’uomo mai scoperto. Autore dell’impresa è John Ekusi, esperto cercatore di fossili che nel nord del paese africano ha trovato un elemento prezioso per scoprire da dove veniamo.
Non sappiamo se fosse maschio o femmina, gli studiosi si sono limitati ad ribattezzarlo Alesi, si tratta di un soggetto di appena un anno e quattro mesi, il rinvenimento del suo teschio permette di fare luce sulle nostre origini e offre nuovi dati. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Ecco Alesi, l’antenato dell’uomo ritrovato in Kenya
Non sappiamo molto di Alesi, ma quel che è certo è che, se fosse diventato adulto, avrebbe raggiunto il peso di 11 chili. Questa risposta è arrivata grazie allo scanning a raggi X svolto dal team di ricerca, elemento chiave dell’osservazione sono i denti.
Lo studio della dentatura, oltre a fornire informazioni sull’età del soggetto, ha dimostrato con chiarezza come la specie in questione fosse nuova per gli studiosi, “molari molto più grandi” rispetto agli esemplari del genere Nyanzapithecus.
Il teschio ritrovato a ovest del Lago Turkana è grande appena un pugno, a giudicare dai ritrovamenti il cervello doveva essere circa delle dimensioni di “un limone”.
Il piccolo Alesi è nato durante il Miocene, il genere homo non aveva ancora fatto la sua comparsa. Stando a quanto afferma il primo autore dello studio, Isaiah Nengo, questo gruppo di esemplari era prossimo alle origini dell’uomo e delle scimmie antropomorfe che vediamo oggi.