Il sistema immunitario è uno dei più importanti presenti nel nostro organismo. Formato da un complesso di strutture e processi biologici, difendono l’organismo da qualsiasi attacco virus, batterico, infettivo. Pertanto è spesso consigliato di mangiare molti alimenti con vitamine, che aiutano a comporre questo fondamentale sistema di difesa.
Per quanto riguarda le possibili infezioni, un singolo batterio non causa un’infezione, in quanto i microbi lavorano in gruppo. Alcune specie inviano e ricevono segnali molecolari in modo da poter tenere sotto controllo il numero di compagni che li circondano, un processo noto come rilevamento del quorum. La virulenza prende il massimo quando questa segnalazione indica che la popolazione batterica raggiunge una certa soglia di densità, il quorum richiesto.
Il sistema immunitario contro i batteri in gruppo
Una specie che si basa sul rilevamento del quorum è P. aeruginosa, un patogeno patogeno che infetta e causa malattie nelle piante, negli animali e, quando si presenta un’opportunità, nell’uomo. È una delle principali cause di morbilità e mortalità nelle vittime di ustioni, nelle persone con fibrosi cistica e nelle persone immunocompromesse, come i pazienti con AIDS. Ed è anche resistente a più classi di antibiotici.
Come fa dunque il sistema immunitario a combattere i batteri uniti in grande numero? Semplice, grazie alla proteina AhR. E’ presente all’esterno delle cellule umane per rilevare molecole esterne. Quando attivato da una di queste molecole, attiva i geni bersaglio.
Inoltre, nel 2014 è stato scoperto che riconosce anche i segnali di rilevamento del quorum e li distrugge. In questo caso non media la tossicità ma, invece, provoca una risposta immunitaria all’infezione batterica. Ora, ulteriori lavori hanno dimostrato che AhR può non solo riconoscere i segnali di rilevamento del quorum, ma monitora anche i loro livelli per personalizzare la risposta immunitaria alle specifiche fasi dell’infezione. Alcuni segnali sensibili al quorum attivano AhR, mentre altri lo reprimono, consentendo di regolare la risposta immunitaria in base a ciò che i batteri stanno facendo.