Il supervulcano Yellowstone sta per eruttare, dopo tutti questi terremoti?

Nell'ultimo mese si sono verificati tantissimi terremoti, ben 193, nel complesso vulcanico di Yellowstone, e potrebbe essere un brutto presagio

yellowstone

Yellowstone è un parco nazionale negli USA molto affascinante e conosciuto in tutto il mondo. Esso però è anche conosciuto in quanto sede del supervulcano, che da sempre viene monitorato in caso improvviso di enormi eruzioni. Viene anche definito come il “vulcano più potente e pericoloso al mondo”.
Ora, Secondo i servizi di monitoraggio dell’US Geological Survey (USGS), la regione di Yellowstone ha subito ben 193 terremoti negli ultimi 28 giorni. Tutti i tremori erano relativamente piccoli, con il più grande record di magnitudo 3. Nonostante i terremoti siano eventi comuni nella zona, con circa 700 all’anno, non è affatto comune averne così tanti in un solo mese, e molti pensano possa essere un brutto presagio.

 

Attenzione al supervulcano di Yellowstone

Gli scienziati affermano che l’indicatore di una possibile eruzione non è tanto la forza di un sisma, bensì la frequenza delle scosse. Il professore Scott Burns della Geologia della Portland State University ha dichiarato: “Se ottieni sciami sotto un vulcano funzionante, l’ipotesi di lavoro è che il magma si sta muovendo lì sotto”.

Molti altri, però, non la pensano così e sono meno preoccupati. Jamie Farrell presso l’Università dello Utah a Salt Lake City, ritiene che questa sia solo una parte del ciclo naturale per il vulcano Yellowstone, affermando che :“Gli sciami di terremoti sono abbastanza comuni a Yellowstone. Non vi è alcuna indicazione che questo sciame sia correlato al magma che si muove attraverso la crosta poco profonda.”

In effetti, Il supervulcano Yellowstone, situato nello stato americano del Wyoming, è scoppiato per l’ultima volta su larga scala 640.000 anni fa. Secondo gli Stati Uniti Geological Survey (USGS), le probabilità di un’eruzione di Yellowstone sono di circa uno su 730.000, quindi appunto molto basse. Ciò comunque non significa che non deve essere continuamente monitorato ed analizzato dagli esperti del settore.