Anche e soprattutto grazie alla densissima produzione artistica e soprattutto cinematografica che ha accompagnato generazioni e generazioni, gli extraterrestri sono hanno influenzato in maniera determinante la storia umana. Proprio in queste settimane però, uno scienziato afferma di avere prove fotografiche di comprovata autenticità di esseri extraterrestri simili a insetti, per gentile concessione di immagini scattare dai vari rover inviati su Marte.
Il dottor William Romoser, entomologo presso la Ohio University, afferma di aver trovato diversi esempi di “forme di vita insettiformi” simili alle api sul Pianeta rosso, nonché prove dell’esistenza di alcuni alieni simili a rettili. Romoser ha detto: “C’è stata e c’è ancora vita su Marte. Esiste un’apparente diversità tra la fauna marziana, che mostra molte somiglianze con gli insetti terrestri, ad esempio la presenza di ali e la particolare conformazione delle zampe“.
La presenza di ali e di un corpo diviso in tre sezioni confermerebbero che si tratti di insetti, sostiene il dottor Romoser
Mentre i rover su Marte, come Curiosity, sono alla ricerca di tracce di attività biologica, il dottor Romoser afferma di essere in possesso di evidenti prove dell’esistenza della vita sul pianeta e ha aggiunto: “Un esoscheletro e appendici articolate sono sufficienti per identificare questi esseri come artropodi. Il corpo diviso in tre sezioni, una sola coppia di antenne e sei zampe sono poi sufficienti per classificarli come insetti“.
Mentre il dottor Romoser ritiene che le foto mostrino insetti, non tutti ne sono così convinti. Il signor Nigel Watson, autore di diversi testi sugli UFO, ha spiegato che gli insetti di cui Romoser parla siano probabilmente solo rocce: “Sembra comunque più credibile della maggior parte delle affermazioni sulla presenza di edifici su Marte, ma resto scettico sul fatto che insetti somiglianti a quelli presenti sulla Terra siano in grado di sopravvivere e vivere lì. Come mai alla vista della Rover l’insetto è rimasto immobile? Istintivamente avrebbe dovuto allontanarsi. La mia opinione è che si tratta probabilmente di rocce“.