Notizie degli ultimi mesi è che in più parti del mondo, principalmente tra Africa e Pakistan, è che ci sono enormi sciami di locuste. Una vera e propria invasione nata grazie al clima favorevole che ha fatto moltiplicare questi parassiti alati. Sono una piaga che sta causando emergenze dovunque passano, ma proprio in Pakistan hanno trovato un modo geniale per contrastarle.
Le male lingue si sono divertite in questi mesi a dire “se le mangiassero“, ma andando oltre alla malignità, è un concetto giusto. A mangiarle però non sono le persone, ma saranno altri animali, nello specifico galline e polli.
Un nuovo progetto, il cui test pilota è già stato portato a termine con successo, prevede lo sterminio delle locuste per poi trasformarle in mangime per questi animali. Il governo sta incentivano le persone a raccogliere questi insetti proprio a tale scopo. Sta funzionando.
Il rimedio contro l’invasione di locuste
Detto questo, catturarle non così facile e così degli esperti hanno dato via a una sorta di corso di aggiornamento itinerante con lo scopo di raggiungere più villaggi possibili. Il momento migliore per attaccare è di notte ovvero quando anche questi parassiti riposano. Lo fanno in gruppi sugli alberi e questo le rende vulnerabili.
La ricompensa del governo è di 12 centesimi per chilogrammo. A noi sembra una inezia, ma per gli agricoltori no. Ed ecco che in molti hanno iniziato un nuovo lavoro, catturare e vendere locuste. In una sola notte di lavoro si può riuscire ad arrivare a guadagnare anche 10 dollari.
In realtà questo progetto era stato fatto a febbraio quando era arrivata la prima invasione. Adesso ce ne sono altre e il governo sta raccogliendo fondi. I locali ormai sono stati convinti tanto che nel giro di poco sono state catturare 20 tonnellate di locuste. Il problema adesso è che sono finiti i soldi per il progetto.