Secondo un recente studio basterebbe un semplice gesto quotidiano, tra l’altro molto piacevole, per contribuire a tenere sotto controllo la pressione sanguigna. Se si soffre di ipertensione infatti, oltre ad una opportuna alimentazione ed attività fisica, bisognerebbe prendersi un ora al giorno per riposare.
Che cos’è l’ipertensione?
Con il termine ipertensione o ipertensione arteriosa si indica una condizione clinica in cui la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta essere troppo elevata. Essa viene classificata come primaria (essenziale) o secondaria. Nella maggior parte dei casi si tratta di ipertensione primaria, ovvero si ha pressione alta senza evidenti cause mediche. Mentre in un minor numero di casi si parla di ipertensione secondaria, ovvero causata da altre malattie.
L’ipertensione è un fattore di rischio per molte malattie e condizioni cliniche molto pericolose, quali ad esempio l’ictus e l’infarto del miocardio. Anche moderate alterazioni in rialzo della pressione sanguigna arteriosa vengono associate ad una minore aspettativa di vita.
Sono necessari una dieta ed uno stile di vita adeguati
Per tenere sotto controllo l’ipertensione è opportuno adottare appropriati cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, riducendo così il rischio di complicazioni per la salute. In caso ciò non fosse sufficiente sarà necessario ricorrere ad una terapia farmacologica. Ad esempio se si soffre di ipertensione, è opportuno ridurre il consumo di sale e di bevande alcoliche, e adottare uno stile di vita meno sedentario e fare regolarmente attività fisica.
Le terapie farmacologiche, unite ad una dieta equilibrata e ad un sano stile di vita, sono fondamentali per il controllo dell’ipertensione, ma può essere d’aiuto compiere una semplice azione quotidiana. A quanto pare basterebbe riposare un’ora al giorno per far abbassare la pressione sanguigna.
Un po’ di riposo giornaliero riduce l’ipertensione
Questo è quanto riporta uno studio condotto da Manolis Kallistratos, dell’Asklepieion General Hospital, in Grecia. I ricercatori hanno preso in esame 212 pazienti ipertensivi di età superiore ai 60 anni. I pazienti sono stati sottoposti ad Holter pressorio, ovvero il monitoraggio della pressione in un arco di tempo di 24 h, effettuato con uno strumento portatile. Gli studiosi hanno poi analizzato i dati, comparando i valori medi della pressione sanguigna dei pazienti che avevano l’abitudine di fare un riposino pomeridiano, con quelli di chi invece non avevano questa abitudine.
Dai dati è emerso che i pazienti che facevano il riposino, presentavano valori medi di pressione sanguigna erano di 5 mmHg più bassi, rispetto agli altri partecipanti allo studio. Inoltre per ogni ora passata a dormire, la pressione diminuiva di altre tre unità. Secondo i ricercatori, questi risultati si devono al fatto che il riposo produce effetti simili a quelli dovuti all’utilizzo di altri sistemi per ridurre la pressione, come i farmaci specifici a basso dosaggio oppure la riduzione del consumo di sale o di alcolici.
Ma occhio a non esagerare, il troppo sonno non è positivo: dormire troppo durante le ore del giorno potrebbe alterare il ritmo circadiano, creando difficoltà a prendere sonno durante la notte.