Mentre Apple si prepara ad allestire l’inizio della produzione di iPhone in India, come parte dell’accordo per aprire nuovi rivenditori autorizzati nel paese, è stato riportato che il suo fornitore principale, Foxconn, con cui inizierà un investimento nei prossimi mesi negli USA, non sarà il produttore nel paese asiatico. Ad occuparsi dell’assemblaggio degli iPhone in India sarà invece una società di impianti di produzione di smartphone, Wistron, che si dice sia stata scelta come fornitore principale dalla stessa compagnia di Cupertino.
Non è la prima volta che i nomi Wistron ed Apple si trovano affiancati. Infatti, circa un anno fa si vociferava che Wistron avrebbe assunto il ruolo di produttore secondario sia per iPhone SE sia per iPhone 7 e 7 Plus. Inoltre, sono comparsi altri riferimenti in luglio e in dicembre sostenenti l’ipotesi che è stata confermata nella giornata di oggi, in cui Wistron sarà il fornitore principale dell’azienda californiana in India.
Apple amplia la sua produzione di iPhone
Si crede che questa scelta nasca dalla volontà della compagnia americana di diminuire la sua dipendenza dai principali produttori, quali Foxconn e Pegatron, al fine anche di ridurre i costi di produzione e i rischi della nuova supply chain di Apple. Se questo ultimo punto è vero, si tratterebbe di un duro colpo per il principale fornitore Foxconn che ha registrato il suo primo vero calo delle entrate lo scorso anno, causato principalmente dalla riduzione delle vendite di iPhone.
Lo scorso anno si è anche rumoreggiato che Foxconn stesse progettando di aprire un nuovo stabilimento produttivo di iPhone in India con un investimento di 10 miliardi di dollari, anche se alcuni rapporti successivi sono rimasti piuttosto vaghi sull’obiettivo reale del nuovo impianto, il quale avrebbe potuto anche nascere per altri scopi.
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L’accordo tra Apple e il governo indiano
Nelle ultime settimane Apple è stata coinvolta in numerose discussioni con il governo indiano inerenti la sua incursione nel territorio. L’azienda americana è da alcuni anni interessata all’apertura di una serie di Apple Store nel paese. Tuttavia, fino ad oggi questo obiettivo è stato impedito dalle leggi locali che richiedono alle aziende di produrre il 30% dei propri prodotti all’interno dei confini indiani, come condizioni necessaria per l’apertura di negozi dedicati.
in seguito la compagnia ha cercato incentivi finanziari per aprire nuove fabbriche sul territorio asiatico, appoggiati dallo stesso governo indiano che ha scelto di accettare la proposta di Apple per scopi culturali. I rappresentanti della compagnia di Cupertino dovrebbero incontrare i funzionari governativi entro la fine di questa settimana.