Uno straordinario video in time-lapse ottenuto dalla Statione Spaziale Internazionale (ISS) mostra una tempesta di fulmini che brillano sopra gli Stati Uniti e “probabili satelliti” in orbita sopra il nostro pianeta. L’agenzia spaziale europea (ESA) ha creato questo video utilizzando le immagini scattate dall’astronauta francese Thomas Pasquet, membro della spedizione 51.
“Time lapse sopra la California con temporale all’orizzonte – ha scritto l’astronauta sul suo profilo Flickr – questo video è stato fatto sulla Terra utilizzano molte foto e disponendole una dopo l’altra. Sono circa 25 foto al secondo”. Il video mostra anche “oggetti misteriosi” tutti da scoprire, vediamo insieme di cosa si tratta.
Le foto scattate dall’astronauta ISS Thomas Pasquet
A circa metà del video potrete notare alcuni piccoli oggetti luminosi che tracciano il cielo, lo staff ESA ai microfoni di space.com ha affermato che potrebbe trattarsi di “probabili satelliti in funzione”, sebbene gli scienziati non fossero in grado di dichiarare di quali satelliti si trattasse.
“Le luci non sono mobili, questo significa che sono controllate attivamente”, questo è quanto dichiarato da Daniel Scuka, communication officer di ESA. Gli oggetti, stando ai dati attualmente al vaglio, non dovrebbero essere rifiuti spaziali perché la loro luminosità è consistente, allo stesso modo appare difficile che si tratti di meteoriti come ha fatto presente Detflef Koschny di ESA.
Koschny ha spiegato che il bagliore di una cometa che brucia nell’atmosfera solitamente dura meno di un secondo, al massimo due o tre secondi per oggetti di grandi dimensioni. Il video in questione ha una velocità 25 volte maggiore rispetto allo scorrere naturale del tempo, dunque possiamo dichiarare che questi “oggetti misteriosi” brillino per decine di secondi.
L’altitudine degli oggetti non è consona a quella di meteoriti, “Questi oggetti si trovano almeno a 300 chilometri di altezza – prosegue Koschny – dei meteoriti non sarebbero visibili a quell’altezza”. Di seguito, vi mostriamo il video in time-lapse.
Fonte: space.com