Justin Rosenstein è un ingegnere 34enne che ha lavorato per Google e Facebook. Nel 2007, egli creò il famosissimo pulsante Like. Tuttavia, Rosenstein ha deciso di rimuovere l’applicazione di Facebook dal suo smartphone assieme a quella di Reddit e Snapchat poiché, secondo lui, creano dipendenza e assuefazione. In seguito ad un’intervista fatta da The Independent, l’ingegnere rivela di essere spaventato dagli effetti che questi servizi portano alle persone di tutto il mondo.
In base a quanto riportato al The Guardian, Rosenstein è arrivato al punto di scaricare una sorta di parental control sul suo nuovo iPhone. Questo consente ai suoi assistenti di impedirgli di scaricare qualunque applicazione dall’App Store. L’ingegnere 34enne sostiene che ormai tutte le persone sono così distratte dai loro smartphone, in qualunque momento della giornata.
Justin Rosenstein: l’inventore del pulsante Like disinstalla l’app di Facebook dal suo smartphone
Anche se la creazione del pulsante Like non è proprio un pentimento, le intenzioni dell’uomo erano ben diverse quando decise di creare il famosissimo tasto presente su Facebook. In particolare, Justin Rosenstein voleva regalare un po’ di ottimismo alla gente tramite un semplice click di un pulsante. Invece, ora, molto probabilmente, la situazione sembra essere sfuggita di mano e perfino il creatore del Mi piace ne è consapevole.
Il malcontento dietro al pulsante Like non riguarda soltanto Rosenstein. Anche Leah Pearlman faceva parte del team che ha progettato il tasto Like. Anch’essa si dice delusa della creazione fatta assieme a Rosenstein. L’illustratrice 35enne ha dichiarato di aver assunto un social media manager per gestire la sua pagina personale di Facebook.
Così facendo, non sarà lei stessa ad occuparsene. Justin Rosenstein ha concluso la sua intervista sostenendo che al giorno d’oggi risulta particolarmente importante parlare di questi argomenti poiché la generazione dell’ingegnere potrebbe essere l’ultima a ricordare ciò che si faceva nei tempi passati al posto di passare lunghe ore sui social network.
Si tratta sicuramente di un’affermazione da non sottovalutare assolutamente poiché sempre più utenti si affidano oggi ad uno smartphone per compiere tantissime operazioni. L’introduzione di varie tecnologie a bordo dei telefoni, purtroppo, porta gli utenti a passare tantissime ore incollati allo schermo. Anche se da un lato parliamo sicuramente di funzioni utilissime, tuttavia tolgono del tempo prezioso alle persone che magari potrebbero sfruttarlo per dedicarsi un po’ di più alla propria famiglia (ad esempio).