L’ex astronauta della NASA – Kathy Sullivan – è diventata la prima donna a raggiungere il punto più profondo dell’oceano (Challenger Deep). Sullivan è stata anche la prima donna americana a completare una passeggiata spaziale oltre 36 anni fa. Ora è la prima persona ad aver fatto entrambe le cose.
Sullivan ha fatto parte di una spedizione di circa 5 ore questa settimana raggiungendo i 10.925 metri sotto la superficie dell’Oceano Pacifico. A lei si unito il pilota Victor Vescovo della Caladan Oceanic, una compagnia privata dedicata al progresso della tecnologia marina.
Dopo aver raggiunto la superficie, EYOS Expeditions, che ha organizzato la missione, ha coordinato una chiamata tra la Stazione Spaziale Internazionale e il DSSV Pressure Drop, il punto di lancio del DSV Limiting Factor.
Vescovo si è complimentato con la sua partner su Twitter dopo aver compiuto il nuovo traguardo. “Sono appena tornato dalla Challenger Deep! Il mio copilota era la dottoressa Kathy Sullivan – prima donna a raggiungere il fondo all’oceano, ex astronauta e amministratore del NOAA! Mi complimento con lei!” ha twittato.
Kathy Sullivan, dopo lo spazio anche il mondo marino è stato conquistato
Solo otto persone hanno mai raggiunto la Challenger Deep, incluso il regista di “Titanic” James Cameron. Secondo l’analista spaziale Bill Harwood, 574 persone di oltre 40 nazioni sono andate nello spazio.
Sullivan è un veterano di tre voli di navetta spaziale e faceva parte dei primi gruppi di astronauti che includevano anche le donne. Nel 1984, è diventata la prima donna americana a camminare nello spazio. Ora ha avuto la possibilità di ammirare un altro raro paesaggio conquistando un nuovo traguardo.
“Se stai cercando una vista da cartolina lo spazio vince su ogni fronte. Ma se vuoi rimanere davvero affascinato oltre la tua immaginazione, allora vai in mare”, ha riferito l’ex astronauta.