Poche sonde spaziali della NASA hanno conquistato la cultura popolare americana come Voyager 1 e 2. 40 anni di missioni e di successi che verranno celebrati oggi, 5 settembre. È interessante notare che la prima ad intraprendere la sua missione fu Voyager 2, il 20 agosto 1977 e, due settimane più tardi – ovvero il 5 settembre, appunto – Voyager 1 prese il volo nello spazio.
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA ha festeggiato questo traguardo nell’esplorazione spaziale con due manifesti che rendono omaggio alla missione Voyager, disponibili in modo completamente gratuito per il download sul sito della NASA .
Un immaginario Voyager 6 apparve come il “cattivo principale” del film Star Trek: The Motion Picture (1979). E, altrettanto famoso, è stato il disco d’oro inviato nello spazio con un messaggio registrato sulla Terra da parte dei suoi abitanti. Un disco che ha un certo potenziale, ovvero quello di portare un messaggio ad una civiltà extraterrestre che le sonde avrebbero potuto incontrare durante il viaggio.
La missione di Voyager è quella di studiare i pianeti e raggiungere i limiti del sistema solare. Delle due sonde, quella più lontana dalla Terra è Voyager 2, che ha già raggiunto i confini adiacenti del sistema solare con lo spazio interstellare.
Il primo manifesto di questo anniversario mostra un cielo stellato che si staglia sulla silhouette della navicella. Il secondo, invece, ha un look d’epoca, in stile graphic design degli anni ’70, il decennio in cui la missione ha intrapreso il proprio viaggio.
Curiosamente, il messaggio contenuto nel disco d’oro a bordo della Voyager 1 e 2 è stato preparato da un team guidato dallo scienziato Carl Sagan. La NASA ha anche sviluppato un sito web corredato da storie personali di scienziati e ingegneri che hanno lavorato per 40 anni dopo il lancio delle sonde Voyager.