Un team di ricercatori ha confermato ufficialmente che la soluzione centenaria al famoso problema di dissezione geometrica di Dudeney è la migliore risposta possibile. Dopo oltre 120 anni di speculazioni, gli studiosi hanno dimostrato in modo rigoroso che un triangolo equilatero non può essere tagliato in meno di quattro parti per formare un quadrato perfetto.
Lo studio che ha chiuso il dibattito
Guidata dal professor Ryuhei Uehara e dal professore associato Tonan Kamata del Japan Advanced Institute of Science and Technology (JAIST), la ricerca ha utilizzato un nuovo approccio matematico denominato “diagrammi di corrispondenza“. Lo studio è stato pubblicato sull’archivio open-access arXiv e presentato al 23° LA/EATCS-Japan Workshop on Theoretical Computer Science nel gennaio 2025.
Il rompicapo di Dudeney: una sfida lunga più di un secolo
Nel 1907, il matematico britannico Henry Ernest Dudeney propose un enigma che ancora oggi affascina: qual è il numero minimo di pezzi necessari per trasformare un triangolo equilatero in un quadrato? La sua soluzione, rivelata poche settimane dopo, prevedeva quattro parti. Tuttavia, per oltre un secolo, matematici e studiosi si sono chiesti se fosse possibile ottenere il medesimo risultato con meno pezzi.
La dimostrazione matematica definitiva
Utilizzando un’analisi basata su grafici che cattura le relazioni tra spigoli e vertici nella dissezione, i ricercatori hanno escluso sistematicamente la possibilità di ottenere una trasformazione valida con meno di quattro parti. Hanno dimostrato che nessuna disposizione di tre o meno pezzi può realizzare la conversione senza violare il principio della soluzione originale di Dudeney, che vieta l’inversione dei pezzi.
Applicazioni pratiche e implicazioni future
Le dissezioni geometriche non sono solo un affascinante esercizio matematico, ma hanno applicazioni concrete in settori come l’ingegneria, il design e la produzione industriale.
“La capacità di tagliare e riorganizzare le forme in modo efficiente è stata fondamentale fin dagli albori della storia umana, dalla lavorazione delle pelli animali alle moderne applicazioni industriali”, ha spiegato il professor Uehara.
Questa nuova tecnica di dimostrazione potrebbe rivoluzionare lo studio delle dissezioni geometriche, portando a soluzioni più efficienti in vari campi. Il problema di Dudeney, risolto definitivamente dopo 120 anni, si conferma un tassello fondamentale nella storia della matematica.
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