Softbank la società giapponese super esperta di tecnologia, ha sborsato 24,3 miliardi di sterline, parliamo di circa 30 miliardi di euro. Una cifra abbastanza grossa per riuscire a garantire la sua presenza su tutti gli smartphone e tablet esistenti al mondo. Non contenta, la società giapponese ha offerto 1.700 pence in contanti per ogni azione da parte della Arm Holdings.
La strategia di Softbank per acquisire Arm
Una gestione finanziaria da parte di Softbank piuttosto strategica, anche se l’obiettivo principale rimane quello di poter mani sul leader del design che ha montato i chip a colossi come Samsung, Apple o Qualcomm. Softbank alla fine di marzo aveva un grosso indebitamento, una cifra equivalente a 100 miliardi di dollari. Così ha deciso di dedicarsi al controllo delle piccole aziende ma con un capitale consistente.
Arm possiede un ottimo controllo sulla progettazione dei chip per cellulari, come abbiamo detto prima possiede colossi per clienti, come per esempio: Samsung, Apple e Qualcomm. L’obiettivo adesso è quello di riuscire a dedicare una parte del lavoro anche sui server. Arm è partita da un laboratorio, fino a riuscire a distribuire i suoi prodotti su un buon 95% degli smartphone esistenti. Un successo ammirevole, ma essendo un mercato in via di rallentamento, Arm ha deciso di dedicarsi nel settore dell’industria dell’automotive.