Che la leggiferazione in fatto di armi in America sia molto diversa e lontana dalla nostra lo sapevamo, ma c’è chi nel territorio statunitense si è spinto un po oltre. Una startup ha infatti iniziato lo sviluppo di una pistola a doppio colpo che sembra in tutto e per tutto uno normalissimo smartphone da infilare in tasca e che, quindi, potrebbe sfuggire ad un primo sguardo distratto. Le implicazioni di una pistola camuffata smartphone sono molto delicate e la questione, appena aperta, ha già sollevato un polverone mediatico in tutto il mondo.
“Progettata ingegnosamente per assomigliare ad uno smartphone, si apre la sicura con un semplice click ed è già carica e pronta ad esplodere il colpo. Gli smartphone sono dappertutto, quindi la vostra nuova arma riuscirà a mimetizzarsi facilmente nell’ambiente moderno. Nella sua posizione chiusa non sarà riconoscibile perchè si nasconde in piena vista.” Questo è quanto si legge nella descrizione del prodotto dell’azienda con sede in Minnesota, la Ideal Conceal.
Dietro alla smartphone-pistola c’è però un uomo, tale Kirk Kjellberg, che dichiara che l’interesse delle persone per la sua creazione sia stata fervente, con circa 2500 richieste di acquisto via mail; considerando che l’uscita è fissata per la metà del 2016 ad un prezzo di $395 (circa €350) questi numeri sono destinati a salire.
Interrogato a CNN Money su come gli fosse venuta in mente questa “geniale” idea, Kirk ha detto: “Ho un regolare porto d’armi. Qualche tempo fa mi trovavo in un ristorante ed un bambino ha notato la mia arma, così ha gridato: ‘Mamma, mamma: quell’uomo ha una pistola’, e così l’intero ristorante ha iniziato a guardarmi come se mi trovassi lì per sparare al primo che passava. Ho quindi pensato che ci dovesse essere un altro modo per portare un’arma da fuoco senza urtare la sensibilità del prossimo.”
Lo smartphone-pistola di Ideal Conceal, una calibro 0.38 appartiene alla “famiglia” delle derringer, ovvero delle armi tascabili e proprio su questo punto ha voluto dire la sua Jim Supica, direttore del Museo della National Rifle Association, commentando con il fatto che esistono già due armi da fuoco in commercio che, quando ripiegate, non assomigliano a quello che sono in realtà: e sono il revolver pieghevole prodotto dalla North American Arms e la Taurus Curve, una specie di scatoletta dai bordi stondati una volta piegata come si deve, quindi non bisognerebbe scandalizzarsi per una cosa del genere, ma solo esserne a conoscenza e averne paura (come per ogni bocca da fuoco del resto).
La differenza, secondo Supica, è rappresentata dal fatto che queste due pistole “sembrino comunque delle armi”, mentre il prodotto di Ideal Conceal “è presumibilmente progettata per non sembrare un’arma quando è piegata”.
L’arrivo sul mercato di quest’oggetto non mancherà di certo di far scontrare l’opinione pubblica, le forze dell’ordine e tutti coloro che lo difendono. Quello che preoccupa è che un’arma del genere possa essere usata per far del male a qualcuno senza destare troppi sospetti, ma che possa finire nelle mani innocenti e sbagliate di qualche bambino che magari credendo di avere tra le mani un semplice smartphone potrebbe scatenare una vera e propria tragedia.
Cosa ne pensate di tutta questa faccenda? Acquistereste mai un oggetto del genere? Fateci sapere i vostri pareri con un commento qui sotto.
Vi lasciamo ad un Video della Taurus Curve, per farvi un’idea di quanto pratica ed indossabile possa risultare la nuova pistola-smartphone