Facebook Spaces offrirà la possibilità di interagire con gli amici in scenari virtuali ed avranno la possibilità di svolgere varie attività, che vanno dalle chiamate ai giochi. Il sito di social networking ha lanciato “un’offensiva” alla realtà aumentata, presentando questa iniziativa come “una tecnologia chiave a lungo termine“.
Facebook Spaces è la scommessa verso gli smartphone e le fotocamere di cui sono dotati, poichè questi saranno i soli strumenti per farne un uso massiccio senza attendere l’arrivo di occhiali o altri dispositivi appositi.
Lo strumento consente di aggiungere effetti o commentare le foto, utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale per valutare la posizione degli oggetti, trasformare le immagini statiche in tre dimensioni e aggiungere elementi virtuali. “Faremo girare le fotocamere degli smartphone sulla prima piattaforma per la realtà aumentata“, ha dichiarato Mark Zuckerberg, in occasione dell’apertura della conferenza annuale per gli sviluppatori di applicazioni (F8), organizzata dal gruppo a San Jose, in California.
Per uno sviluppo consono della realtà aumentata “ci vorrà del tempo” e “la vostra esperienza non cambierà radicalmente da un giorno all’altro“, ha ammesso il fondatore di Facebook, che ha notato come “con il passare del tempo, penso che questa sarà una tecnologia molto importante“.
Zuckerberg ha inoltre spiegato che la realtà aumentata permetterà, ad esempio, di aggiungere le informazioni al mondo reale (aggiungendo indicazioni, recensioni relative ai luoghi in cui ci si trova in dato momento), gli oggetti complementari (come ad esempio un televisore virtuale), e anche arricchire oggetti esistenti (l’aggiunta di accessori ed esplicativi) e recensioni.
I progetti di Mark Zuckerberg
La nuova enfasi sul gruppo di Facebook è il culmine di molti mesi di apparizioni pubbliche e messaggi che Zuckerberg ha rilasciato per sottolineare l’importanza della comunità. Ha viaggiato tutti i Paesi degli Stati Uniti per incontrare persone provenienti da ogni angolo di tutti gli stati. Nel corso di un discorso agli studenti di Harvard, Zuckerberg ha parlato di questioni controverse, come l’immigrazione e la disuguaglianza. E, nonostante i disordini politici, Zuckerberg ha chiarito di non considerarsi in corsa per una carica elettiva. Rimane fedele alla sua idea di realizzare e avere un impatto con il social network, che oggi conta quasi due miliardi di utenti.
Zuckerberg cerca di mettere in evidenza le cose che Facebook fa per il bene dell’umanità, non solo per gli investitori o l’azienda stessa. Facebook, che ha un valore di mercato di 440 miliardi, ha la responsabilità di usare le sue vaste risorse per fare bene.