L’idea ormai sembrerebbe quella di andare a popolare altri corpi celesti, e i motivi possono essere vari. Per riuscire in questa impresa però ci sono numerosissimi passaggi da affrontare e andando avanti tutta fino al punto in cui effettivamente arriviamo su un nuovo pianeta, come Marte, poi arriva la parte di renderlo vivibile. Le teorie sono molte in tal senso e tra queste c’è, ovviamente, la possibilità di creare degli habitat verdi, con delle piante quindi.
Alcuni ricercatori hanno proposto una pianta che potrebbe appunto vivere su Marte, un muschio per essere più precisi. Si chiamano briofiti e sono abituati a vivere in ambienti estremi, lontani dall’acqua. La loro capacità principale è quella di riuscire a tirare fuori del nutrimento anche dove non sembra esserci, come la roccia. Un aspetto fondamentale di queste piante e che una volta che si presentano, aprono proprio la strada per la creazione di un habitat.
Un pianta per Marte
Chiamati anche S. canivervis, Marte non sarebbe un ambiente così ostile. Di fatto proliferano nel deserto di Gurbantunggut in Cina dove le temperature passano da 65° gradi Celsisus di giorno a -40 di notte. Ovviamente questo non basta di suo, ma è un ottimo punto di partenza.
Le parole dei ricercatori dell‘Accademia cinese delle scienze: “Sebbene ci sia ancora molta strada da fare per creare habitat autosufficienti su altri pianeti, abbiamo dimostrato il grande potenziale di S. caninervis come pianta pioniera per la crescita su Marte. Guardando al futuro, ci aspettiamo che questo promettente muschio possa essere portato su Marte o sulla Luna per testare ulteriormente la possibilità di colonizzazione e crescita delle piante nello spazio”.