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Memoria: sempre più studi rafforzano il legame con l’esercizio fisico

Come già parecchie volte abbiamo visto l’esercizio fisico è davvero importante per la salute del nostro cervello. Protegge dallo sviluppo di condizioni croniche, come il diabete e le malattie cardiache, e in alcuni casi può migliorare la salute mentale. Tuttavia che effetti potrà avere su alcune funzioni specifiche, come la memoria? Gli studi nel corso degli anni hanno suggerito che un singolo allenamento può migliorare il ricordo e che impegnarsi in un esercizio fisico regolare nel corso di anni o decenni non solo migliora la memoria, ma aiuta anche a fortificarsi contro futuri problemi di memoria.

Ora un nuovo studio ha si concentra su come l’intensità dell’esercizio, in un periodo di tempo, può svolgere un ruolo importante nel rafforzare diversi tipi di richiamo. Sappiamo che l’esercizio funziona, ma non sappiamo quali variabili dell’esercizio rendano l’esercizio più efficace. I ricercatori hanno ritenuto che l’intensità sia uno dei fattori.

 

Esiste un profondo legame tra l’esercizio fisico e la memoria

Una delle maggiori sfide di questo studio di questo legame è quello che i cambiamenti sono difficili da misurare. È complicato dal fatto che molti altri fattori influenzano la memoria, come il lavoro d’ufficio sedentario o la privazione cronica del sonno. Inoltre, ci sono diversi tipi di memoria, il che spiega come una persona potrebbe perdere costantemente le chiavi, ma avere un talento per ricordare le date di nascita. I tracker di attività possono offrire una soluzione a questi problemi. I ricercatori infatti hanno esaminato i dati del FitBit di 113 persone, che hanno anche completato un test sulla memoria.

Altri studi hanno tracciato i modelli di attività attraverso dati auto-riportati, che sono spesso meno affidabili dei dati del tracker di attività, poiché le persone tendono a sottovalutare quanto tempo sono sedentarie e ricordano male i loro livelli di attività totali. Le persone attive avevano una memoria migliore in generale rispetto a quelle sedentarie, ma hanno anche scoperto che i tipi di test su cui hanno fatto bene variavano a seconda dell’intensità dell’esercizio. i partecipanti che si impegnavano in attività da leggere a moderate, come fare passeggiate regolari, avevano una memoria episodica migliore. Dobbiamo pensare alla memoria a come un viaggio nel tempo o alla capacità di ricordare i dettagli degli eventi quotidiani.

Questo tiene traccia di una serie di studi precedenti che hanno dimostrato che più persone sono attive, migliore è, in media, la loro memoria episodica. I partecipanti che si esercitavano regolarmente in modo più intenso, come andare a correre o fare un allenamento HIIT, avevano maggiori probabilità di ottenere risultati migliori nei compiti di memoria spaziale. La memoria spaziale è la capacità di ricordare le relazioni fisiche tra oggetti o posizioni nello spazio, come dove mettiamo le chiavi. Più riusciamo a collegare i modelli di attività quotidiana alle prestazioni cognitive, più ci avviciniamo a pensare allo stile di vita.

I ricercatori sperano di proseguire con esperimenti controllati per identificare il motivo per cui determinati esercizi potrebbero influenzare specifici tipi di memoria. Forse un giorno ci sarà un allenamento per aiutarci finalmente a ricordare dove abbiamo messo le chiavi.

Foto di Taco Fleur da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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