Memoria: identificata una nuova forma di perdita dovuta all’età

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Nel campo della neuroscienza, una delle sfide più grandi è comprendere e trattare la perdita di memoria legata all’età. Recentemente, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di perdita di memoria che colpisce gli anziani. Questo tipo di perdita di memoria è distinto dalle forme già conosciute come il morbo di Alzheimer e altre demenze. Questo articolo esplorerà le caratteristiche di questa nuova scoperta, le sue cause, i sintomi, e le strategie di prevenzione che potrebbero aiutare a mitigare i suoi effetti.

I ricercatori hanno stabilito nuovi criteri per la sindrome neurodegenerativa amnesica a predominanza limbica (LANS), una condizione di perdita di memoria spesso confusa con il morbo di Alzheimer. A differenza dell’Alzheimer, la LANS progredisce più lentamente e ha una prognosi migliore. I criteri aiutano i dottori a diagnosticare la LANS nei pazienti viventi usando scansioni cerebrali e biomarcatori. Questo progresso aiuta a migliorare la gestione e i trattamenti personalizzati per la perdita di memoria.

 

Scoperta una nuova forma di perdita di memoria collegata all’età

La nuova forma di perdita di memoria identificata non si presenta con la stessa gravità del morbo di Alzheimer, ma è comunque significativa. Gli individui colpiti mostrano un declino graduale nella capacità di ricordare eventi recenti, nomi, e appuntamenti, pur mantenendo una buona memoria a lungo termine. La LANS è spesso trascurata perché i sintomi possono sembrare normali segni di invecchiamento. Gli studi indicano che la LANS potrebbe essere causata da una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali. La riduzione della neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di formare nuove connessioni neurali, è uno dei fattori principali. Altri contributori includono l’infiammazione cronica del cervello, il calo dei livelli di ormoni come l’estrogeno e il testosterone, e lo stress ossidativo causato dai radicali liberi.

I sintomi possono variare, ma comunemente includono difficoltà nel ricordare eventi recenti, nel trovare parole durante le conversazioni, e nel seguire le trame di libri o film. Questi sintomi possono iniziare in modo lieve e peggiorare gradualmente, rendendo difficile per le persone colpite riconoscerli come problematici. Tuttavia, a differenza dell’Alzheimer, la LANS non influisce pesantemente sulle abilità cognitive generali come la risoluzione dei problemi e la capacità di giudizio. La diagnosi della LANS richiede una valutazione completa da parte di un neurologo. Gli strumenti diagnostici possono includere test cognitivi standardizzati, risonanze magnetiche per osservare eventuali cambiamenti strutturali nel cervello, e analisi del sangue per escludere altre cause di perdita di memoria. È fondamentale diagnosticare correttamente la LANS per distinguerla da altre forme di demenza e per sviluppare un piano di trattamento adeguato.

Nonostante non esista ancora una cura definitiva per la LANS, ci sono diverse strategie che possono aiutare a prevenire o rallentare il declino della memoria. Queste includono l’adozione di uno stile di vita sano con una dieta equilibrata ricca di antiossidanti, l’esercizio fisico regolare, e attività mentalmente stimolanti come la lettura, i giochi di logica, e l’apprendimento di nuove abilità. La gestione dello stress attraverso tecniche come la meditazione e lo yoga può anche essere benefica.

 

Può influire sulla produttività e sulla partecipazione sociale degli anziani

La LANS ha un impatto significativo non solo sugli individui colpiti, ma anche sulle loro famiglie e sulla società nel suo insieme. Le persone con LANS possono diventare più dipendenti dai familiari per le attività quotidiane, aumentando lo stress e il carico di lavoro dei caregiver. Inoltre, la LANS può influire sulla produttività e sulla partecipazione sociale degli anziani, portando a un aumento dei costi sanitari e a una diminuzione della qualità della vita.

La ricerca sulla LANS è ancora agli inizi, ma ci sono molte speranze per il futuro. I ricercatori stanno esplorando nuovi farmaci e terapie che mirano a migliorare la neuroplasticità e a ridurre l’infiammazione nel cervello. Inoltre, ci sono studi in corso sull’uso della tecnologia, come gli strumenti di realtà virtuale, per stimolare il cervello e migliorare la memoria. La collaborazione tra scienziati, medici e pazienti sarà cruciale per trovare soluzioni efficaci. L’identificazione della LANS rappresenta un passo importante nella comprensione della perdita di memoria legata all’età. Con ulteriori ricerche e una maggiore consapevolezza, sarà possibile sviluppare strategie migliori per prevenire e gestire questa condizione. Nel frattempo, adottare uno stile di vita sano e mantenere il cervello attivo rimangono le migliori difese contro il declino della memoria.

Immagine di freepik

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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