Un’antica tomba cinese nascondeva un vaso a forma di cigno e serbava, al suo interno, un liquido misterioso che gli archeologi devono ancora decifrare. Gli esperti sanno, tuttavia, che il vaso di bronzo ha più di 2.000 anni. Ora, il contenuto verrà inviato a Pechino, dove saranno effettuati ulteriori test per valutarne la natura.
La tomba è stata trovata dagli operai edili durante un progetto di rinnovamento urbano nella città di Sanmenxia, nella provincia di Henan. E’ stato mentre studiavano questo sito che il team di archeologi si è imbattuto in questo misterioso manufatto, scrive il sito Ancient-Origins. Questa è la prima brocca di bronzo del suo genere mai trovata a Sanmenxia.
Un tesoro che giunge dal passato
Oltre a questo vaso, sono stati trovati anche un elmo di bronzo, una ciotola – sempre di bronzo – e spade di ferro e giada. Gli esperti ritengono che questi oggetti siano stati collocati nella tomba per essere usati dai defunti nella vita successiva.
I ricercatori sottolineano che il vaso è stato chiaramente realizzato da un artigiano di talento, che era anche ben informato e familiare con i cigni. “Possiamo stimare coraggiosamente che i cigni possano essere apparsi a Sanmenxia più di mille anni fa“, afferma Zhu Xiaodong, dell’Istituto di reliquie e archeologia culturali della Sanmenxia. Ciò è contrario all’idea che i cigni abbiano iniziato ad arrivare nella regione dalla Siberia solo nel 1980.
Se confermato, oltre due millenni fa, i cigni possono aver visitato Sanmenxia. Quindi, ora gli scienziati hanno una migliore idea e consapevolezza di come fosse il clima della regione a questo punto della storia.
Il vaso di bronzo contiene 300 centilitri di questo liquido sconosciuto, che ha un colore giallastro/brunastro, con alcune impurità. Sebbene non abbiano grandi congetture, i ricercatori ipotizzano che il liquido possa essere un qualche tipo di vino o bevanda alcolica fermentata. Un’ipotesi più elaborata è che potrebbe essere un tentativo di replicare il mitico “elisir di lunga vita“.