Molto spesso ci troviamo ad apprezzare il sistema operativo Android per il suo alto grado di personalizzazione che i produttori puntualmente sfruttano al fine di aggiungere delle feature proprietarie all’esperienza utente. Oltre ai produttori di smartphone però, anche noi utenti normali possiamo approfittare delle possibilità offerte da tale personalizzazione e non intendiamo solamente una personalizzazione base come potrebbe essere il cambio del launcher o dell’applicazione predefinita per aprire un determinato tipo di file ma anche una personalizzazione avanzata, sfruttando le possibilità offerte dal modding Android e dagli sviluppatori di terze parti che li creano.

In questa mini guida, vi mostreremo 3 tweaks che dovrebbero essere alla base di tutti coloro vogliono entrare nel mondo del modding Android. Prima di proseguire, è necessario avvisarvi che andando ad intervenire in maniera avanzata attraverso questi tweaks, la garanzia legale del produttore sarà inevitabilmente eliminata, per cui vi invitiamo ad agire con molta prudenza.

Detto ciò, cominciamo la nostra lista dei migliori tweaks da sfruttare avendo a disposizione i permessi di root, ovvero le autorizzazioni per poter accedere alle cartelle nascoste di Android, dove è salvato il codice del sistema operativo.

Modding Android: Titanium banckup

Prima di procedere con qualunque operazione di modding Android, ogni utente dovrebbe fare un backup dei propri dati, visto che la maggior parte delle operazioni richiede un reset di fabbrica. A meno di non affidarsi esclusivamente a servizi di archiviazione cloud, il nostro consiglio è quello di affidarsi all’applicazione Titanium Backup. Essa è disponibile sia in versione free che in versione a pagamento. Ovviamente la versione free ha qualche limitazione rispetto all’altra ma considerando che il costo d’acquisto è di 4,99 euro, vi consigliamo di provare inizialmente la versione free.

Titanium Backup

Con Titanium backup ed i permessi di root è possibile effettuare un backup totale del nostro smartphone. Questo vuol dire avere una copia di qualunque cartella del telefono, come se effettuassimo una copia dell’immagine della memoria flash.

Modding Android: Franco Kernel

La modifica del kernel stock presente sul nostro smartphone, soprattutto se si tratta di un Nexus, permette di applicare le maggiori modifiche a livello di sistema. Per chi non sapesse che cosa sia un kernel, affidandoci a Wikipedia, vi mostriamo qui di seguito una breve spiegazione:

In informatica, il kernel costituisce il nucleo di un sistema operativo ovvero il software avente il compito di fornire ai processi in esecuzione sull’elaboratore un accesso sicuro e controllato all’hardware. Dato che possono esserne eseguiti simultaneamente più di uno, il kernel ha anche la responsabilità di assegnare una porzione di tempo-macchina (scheduling) e di accesso all’hardware a ciascun programma (multitasking).

Franco kernel

Riuscendo quindi ad agire sul collegamento fra hardware e software, Franco Kernel ci permette ad esempio di poter settare il clock massimo o il clock minimo della CPU oppure di settare la temperatura colore del display di alcuni smartphone (ad esempio il Nexus 6). Anche in questo caso, si tratta di una modifica a pagamento, visto che Franco Kernel ha un costo di 4,87 euro.

Modding Android: Light Flow

Quest’ultima personalizzazione che vi suggeriamo è adatta soprattutto agli smartphone aventi a disposizione un LED di notifica multi color. Light Flow infatti, permette di settare per ogni notifica non solo il colore del LED ma anche il grado di lampeggiamento, la velocità e l’intensità.

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Così come per ogni personalizzazione che vi abbiamo mostrato in quest’articolo, anche Light Flow è disponibile a pagamento sul Play Store. Il suo costo è di 1,99 euro.


Nel caso aveste dei suggerimenti su altri tipi di personalizzazione al livello di sistema, non esitate ad esprimere il vostro pensiero qui di seguito nello spazio riservato ai commenti.