Sappiamo benissimo che l’uomo è stato sulla Luna, anche se qualcuno continua a sostenere il contrario. Recentemente è atterrata con successo una sonda cinese sul lato oscuro del nostro satellite, ma non intendevo questo bensì l’atterraggio dell’Apollo 11 e del relativo sbarco di uomini in carne ed ossa. Successivamente anche altre missioni sono riuscite nell’intento e tra queste c’è stato l‘Apollo 15 al cui ritorno ha lasciato qualcosa sul piccolo pezzo di roccia.
Facile è ironizzare che è stata lasciata della spazzatura, ma invece è stato lasciato qualcosa di più interessante, qualcosa che possiamo definire come un piccolo monumento. Si tratta di una piccola statuina di alluminio di un’astronauta a cui è stata affiancata anche una targa; quest’ultima elenca 14 nomi ovvero i nomi degli astronauti, e anche cosmonauti, morti fino a quel momento. Lo scopo di questo gesto è commemorare tutte le persone morte per permettere l’esplorazione spaziale.
La missione segreta
Un altro aspetto interessante riguarda proprio la missione dell’Apollo 15 la quale era segreta. Fu divulgato il successo del viaggio e del ritorno sulla Terra solamente alla fine del tutto in quanto un fallimento non sarebbe stato preso bene dall’opinione pubblica. La statua venne lasciata dal capitano della missione ovvero David Scott. Fu lasciata sdraiata di proposito contro il parere di Van Hoeydonck ovvero l’artista dietro il pezzo. L’uomo era contrario anche al nome che gli fu affibbiato, Fallen Astronaut. Nonostante siano passati 48 anni la statua si trova ancora li e la targa con tutti 14 nomi di astronauti è ancora leggibile senza problemi.