La “mosca nera” è comparsa in Spagna e un allarme generale è scoppiato tra la popolazione. Si tratta di un invasione in piena regola che coinvolge questo piccolo insetto nero. Ora la preoccupazione è che potrebbe presto arrivare anche in altre nazioni d’Europa. Soprannominato “mosca nera” l’insetto appartiene alla famiglia delle Simulidae, ma nonostante tutto pare più simile ad una vespa che ad una mosca. L’animale è infatti in grado di pungere e la sua puntura può creare molto fastidio e causare gonfiore, per questo dev’essere curata per tempo.
A quanto pare la “mosca nera” pare sia proliferato durante il lockdown nei letti dei fiumi poiché questi non sono stati adeguatamente puliti. Il problema ora è che la situazione potrebbe non cambiare per tutta l’estate. Le alte temperature estive hanno agevolato la schiusa della uova delle mosche, e hanno influenzato la comparsa dei loro predatori tra cui rondini, rondoni e pipistrelli.
Allarme “mosca nera”, come proteggersi dal loro morso e cosa fare in caso di puntura
L’invasione di “mosche nere” in Spagna ha già mietuto diverse vittime. Molte tra queste sono state punte vicino a fiumi, torrenti e cascate, i luoghi dove l’uomo è più vulnerabile e soggetto ai morsi di questi insetti. La Società Spagnola di Medicina di Emergenza (SEMES) ha raccomandato di indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e calze così da coprire le aree vulnerabili. In caso di morso gli esperti raccomandano di applicare del ghiaccio sulla puntura e andare subito al pronto soccorso se ci sono sintomi di reazione allergica.