Chi sono più fastidiose, le zanzare o le mosche? Difficile trovare una risposta perché sono entrambe dei pessimi massimi in tal senso. Chi delle due è invece più un pericolo per l’uomo? La risposta a questo giro viene facile, le zanzare ovviamente. Il motivo è la loro capacità di essere vettori per malattie mortali che ci possono trasmettere con un loro morso. Detto ciò però, in realtà dovremmo prestare attenzione anche alle altre.
Le mosche hanno usano una tecnica particolare per nutrirsi, abbastanza disgustosa, ovvero vomitano su quello che poi ingeriscono. Questa particolare azione sta venendo sempre più studiata in quanto potrebbe essere un altro modo per trasmettere all’uomo malattie pericolose. Le suddette possono raccogliere agenti patogeni da tante fonti diverse, soprattutto le feci però, e possono poi trasmetterle a noi tramite tale vomito.
Mosche sinantropiche: il vomito come una puntura
Le parole di John Stoffolano, professore di entomologia: “Lavoro sulle mosche sinantropiche da quando ero uno studente laureato negli anni ’60. le mosche sinantropiche sono state in gran parte ignorate. Le mosche che si nutrono di sangue hanno preso le luci della ribalta, ma dovremmo prestare attenzione a quelle che vivono tra noi perché ottengono i loro nutrienti da persone e animali che perdono agenti patogeni nelle loro lacrime, feci e ferite.le mosche sinantropiche sono state in gran parte ignorate. Le mosche che si nutrono di sangue hanno preso le luci della ribalta, ma dovremmo prestare attenzione a quelle che vivono tra noi perché ottengono i loro nutrienti da persone e animali che perdono agenti patogeni nelle loro lacrime, feci e ferite.”
L’anatomia di una mosca comune prevede la presenza di una zona tra la bocca e il tubo digerente dove il cibo rimane fermo per diverso tempo. In questa zona non avvengono processi di digestione quindi anche gli agenti patogeni non vengono distrutti. Quando vomitano, tutto quello presente ancora in tale zona viene espulso creando il pericolo.