La sonda della NASA InSight ha schierato il suo primo strumento sulla superficie di Marte mercoledì scorso, appena un paio di settimane dopo il suo atterraggio sul pianeta, completando così la missione definita “una pietra miliare“. A riportarlo, il sito web dell’agenzia spaziale americana.
Si tratta di un sismometro progettato per rilevare terremoti e impatti dei meteoriti sul pianeta rosso. Il dispositivo è stato installato utilizzando un artiglio che InSight ha in una delle sue “braccia” bioniche. “Sistemare il sismometro in modo sicuro a terra è un incredibile regalo di Natale“, ha detto il responsabile del progetto Tom Hoffman, del Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena. “È lo strumento con la priorità più alta in InSight: ne abbiamo bisogno per completare circa tre quarti dei nostri obiettivi scientifici“, ha aggiunto il principale investigatore del progetto, Bruce Banerdt.
In case you missed it, here’s one for the history books: for the first time ever, I’ve placed a seismometer on the surface of #Mars! Once it’s all set up, I can start listening for marsquakes. More: https://t.co/GYNO4txPPi pic.twitter.com/vUkedVMcTX
— NASA InSight (@NASAInSight) 20 dicembre 2018
Sviluppi futuri
Il dispositivo consentirà agli scienziati di saperne di più sul sottosuolo marziano studiando i suoi movimenti. Ogni terremoto agisce come una specie di “flash” che illumina la struttura dell’interno del pianeta.
Analizzando come le onde sismiche attraversano gli strati geologici di Marte, gli scienziati potranno dedurre la profondità e la composizione di ciascuna di esse, spiegano gli specialisti.