Apple negli anni scorsi è stata coinvolta in una lunga battaglia legale riguardante i brevetti di alcuni smartphone, un braccio di ferro con Samsung che alla fine ha visto il brand californiano aver ragione. Cupertino rivendica il ruolo di azienda innovatrice, ma adesso ci troviamo a commentare una storia ben diversa.
A protestare è Nokia, grande nome della telefonia che, dopo un periodo molto complicato, intende tornare in auge. La questione sarebbe piuttosto datata e si riferisce al primo modello di iPhone. Una storia intricata, scopriamo insieme cosa c’è in ballo e quali rischi corre Apple.
Nokia contro Apple: violati dei brevetti
Il fattaccio risale al 2009, mese di ottobre per la precisione, la compagnia finlandese segnalò la violazione di ben dieci brevetti da parte di Cupertino, il tutto in riferimento al primo iPhone datato 2007. Una questione datata, ma non per questo passata perché – nonostante le due aziende avessero stilato un accordo fino al 2016, Nokia è tornata alla carica.
Gli avvocati dell’azienda finlandese infatti hanno nuovamente denunciato Apple, in riferimento a brevetti americani e tedeschi, un’offensiva decisa come spiega Ilka Rahnasto, numero uno del settore Patent Business del colosso tecnologico. Una denuncia vera e propria, depositata presso tre tribunali tedeschi e un tribunale americano, quello del distretto est del Texas.
In ballo ci sono la bellezza di 32 brevetti, riguardanti vari aspetti. Secondo Apple, questa sarebbe semplicemente una manovra volta a estorcere soldi.