Galaxy Note 7 è stato, e di fatto continua ad essere, un device travagliato e di certo visto non di buon occhio da chi ha potuto prendere in considerazione gli ultimi avvenimenti che lo hanno reso protagonista di misteriose esplosioni, le quali hanno portato a risvolti negativi ed a volte a vere e proprie catastrofi concretizzatisi con l’esplosione di una Jeep in Florida ed il caso di un bambino di 6 anni ora vittima materiale del piccolo scherzetto delle batterie Note 7 difettose, verso cui Tim Baxter, CEO per Samsung America, ci ha messo oggi anche la sua faccia porgendo umilmente le sue pubbliche scuse.
Galaxy Note 7 batteria è stato un vero e proprio disastro costato caro sia alla società in termini finanziari sul medio-lungo periodo, sia ai consumatori che dimostrano una perdita di interesse verso il brand e l’affidabilità del marchio. Tim Baxter tenta così il tutto per tutto attraverso un breve video di due minuti in cui si assume personalmente tutte le responsabilità del caso esortando inoltre gli acquirenti attuali a procedere alla restituzione immediata del terminale secondo i termini della campagna di richiamo, considerando che già a partire dal prossimo 21 Settembre 2016 le unità verranno sostituite con terminali aventi batteria made in ATL China, esenti da ogni problema.
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Allo stato attuale, secondo la stime interne della società, sarebbero ben 130.000 le unità richiamate tra USA, Corea del Sud e Cina, che in ultimo è entrata a far parte del programma visto e considerato che molti utenti si erano apprestati all’acquisto online in periodo antecedente alla commercializzazione dalle unità prive di difetto. In Italia, il terminale è atteso per il prossimo 19 Settembre 2016. Dopo il video di scuse per Note 7, siete ancora convinti di voler acquistare il nuovo telefono? Spazio alle vostre considerazioni.