Gli scienziati hanno annunciato recentemente un nuovo modello in grado di prevedere tempeste spaziali con precisione e affidabilità, questa nuova risorsa è in grado di dare un avvertimento con un giorno di anticipo prima della famose tempeste di elettroni “killer”, i quali hanno appunto un effetto fatale sui satelliti GPS, per le comunicazioni ed il monitoraggio meteorologico.
Benefici su più fronti
Yue Chen, scienziato spaziale del Los Alamos National Laboratory, ha dichiarato “Se a causa di danni e interferenze i satelliti GPS o di comunicazione non hanno una grande portata, ovviamente tutto ne risente negativamente in un range che va dai viaggi aerei alle transazioni bancarie motivo per cui dobbiamo prevedere con precisione queste ondate di elettroni, un obiettivo cercato per un lungo periodo di tempo e che forse questo modello ci permetterà finalmente di fare.”
Le peculiarità del progetto
A rendere unico questo progetto è stata la capacità dei ricercatori di riuscire a mettere in correlazione le popolazioni di elettroni e le misurazioni satellitari nella bassa orbita terrestre, questo grazie all’ausilio di un satellite orbitale equatoriale geostazionario di Los Alamos National Laboratory e il satellite National Oceanic and Atmospheric Administration in orbita terrestre entro un periodo di 3,5 anni.
Gli scienziati grazie a queste informazioni sono riusciti a trarre gli hotspot informativi adeguati a generare un modello affidabile per la previsione dei fenomeni sopracitati, modello che richiederà del perfezionamento per riuscire ad allungare il range di previsione e migliorare l’affidabilità.