Il progresso scientifico ha raggiunto ormai un tale livello da poter rendere la figura dell’uomo bionico realtà e non più fantascienza. Gli scienziati hanno infatti creato un occhio artificiale che potrebbe fornire la vista ai robot umanoidi. Secondo i ricercatori, in futuro questa tecnologia potrebbe anche aiutare coloro che sono ipovedenti.
Un gruppo di ricercatori di Hong Kong hanno costruito l’Eye ElectroChemical, noto come EC-Eye. Il bulbo artificiale è stato realizzato per assomigliare alle dimensioni e alla forma di un occhio umano, ma con un potenziale maggiore.
EC-Eye, come funziona l’occhio robotico?
L’occhio artificiale utilizza una lente per focalizzare la luce su una fitta serie di nanofili sensibili alla luminosità al fine di imitare un’iride e una retina umane. Le informazioni passano attraverso i fili, che agiscono come la corteccia visiva del cervello, a un computer per l’elaborazione.
“Gli occhi biologici sono probabilmente l’organo sensibile più importante per la maggior parte degli animali su questo pianeta. In effetti, i nostri cervelli acquisiscono oltre l’80% delle informazioni sull’ambiente circostante attraverso i nostri occhi”, hanno scritto i ricercatori nel loro articolo, pubblicato su Nature.
“In futuro, possiamo utilizzarlo per una migliore visione delle protesi e della robotica umanoide”, ha dichiarato Zhiyong Fan, ingegnere e scienziato dei materiali e coautore del documento.
L’occhio robotico può registrare i cambiamenti nell’illuminazione un po’ più velocemente dell’occhio umano ed è in grado di vedere attraverso la luce fioca. Secondo gli scienziati la nuova tecnologia diverrà parte nella nostra vita quotidiana entro il prossimo decennio.