Il cambiamento climatico, inteso anche come riscaldamento globale, ha delle ovvie conseguenze come le ondate di caldo. Quest’ultime sono diventate sempre più frequenti negli ultimi anni e non si può dire neanche che ci sia stata una sorta di progressività. La durata e l’intensità delle ultime sono difficilmente paragonabili a eventi precedenti.
Se è vero che la Terra passa ha già vissuto dei cicli e che momenti di caldo si assecondano a momenti più freddi, a questo giro la situazione è diversa. L’impatto dell’uomo sul clima è certo e tra le tante prove c’è la temperatura record raggiunta in Canada di recente, 49,6 gradi Celsius; è stato calcolato che ondate di calco del genere sono praticamente impossibili senza riscaldamento globale indotto dall’uomo.
Ondate di caldo sempre più potenti e frequenti
Le parole della scienziata Friederike Otto e del coautore Ben Clarke: “Non c’è dubbio che il cambiamento climatico sia un enorme punto di svolta quando si tratta di caldo estremo. Ogni ondata di caldo nel mondo è ora resa più forte e più probabile che accada a causa del cambiamento climatico causato dall’uomo. Quello che vediamo in questo momento in termini di caldo estremo sarà molto normale, se non freddo, in un mondo compreso tra 2 gradi e 3 gradi Celsius.”
Queste ondate di caldo non sono un problema solo ambientale, ma di salute pubblica. I morti a causa degli aumenti delle temperature sono sempre di più anno dopo anno e il peggio non è ancora arrivato. Si parla di una minaccia critica.