L’aggiornamento ad Android Nougat previsto per i terminali top di gamma della software house cinese OnePlus hanno riportato una serie di problemi. Problemi dovuti al fatto che gli sviluppatori hanno provveduto ad un rilascio anticipato di un firmware ancora incompleto. Per rispettare i tempi, di fatto, i developer hanno compilato una release Oxygen 4.0.1 non definitiva.
La build Oxygen 4.0.1 destinata ai device della famiglia OnePlus 3 e 3T e basata sulla distribuzione Google Android 7.0 è di fatto giunta all’attenzione degli utilizzatori soltanto una settimana dopo il roll-out della Oxygen 4.0.0. La notizia non è frutto di indiscrezioni, la prova ci è stata data da un file di log recuperato da un utente all’interno del forum ufficiale, dove si cita testuale:
… questo è un DEBUG kernel e non è sicuro per un uso produttivo. Se visualizzi questo messaggio e non stai effettuando il debug del kernel, riferiscilo immediatamente al produttore!
Di fatto, tale stringa conferma la prematura uscita di una Oxygen 4.0.1 tutt’altro che completa, di certo non pronta ad un utilizzo stabile per l’utente finale. I bug sono piuttosto importanti, al punto da considerare che forse l’azienda avrebbe fatto meglio ad evitare un rilascio così improvviso.
Gli utenti, a questo punto, attendono il rilascio di una versione definitiva da volersi con la Oxygen 4.0.2, il cui rilascio è stato disposto entro la fine della prossima settimana, così come confermato dalla stessa OnePlus attraverso un tweet sul suo profilo ufficiale.
Si spera che gli sviluppatori procedano ad un’implementazione adeguata della release che consenta di rendere stabili e reattivi i dispositivi ma, soprattutto, privi di alcun bug. In quest’ultimo caso, di fatto, la software house ha gestito davvero male la situazione. Non credete?
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