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Opera Max: ridurre e risparmiare il traffico dati

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La preoccupazione maggiore di tutti coloro che vivono un’esistenza mobile smart, consiste nelle limitazioni poste al consumo settimanale/mensile totale del traffico dati incluso nelle rispettive promo cui si ha aderito. Per questo ci viene in aiuto un’app specifica: Opera Max.

Se il nostro intento consiste nel ridurre quanto più possibile il consumo del traffico dati sicuramente Opera Max è ciò che fa per noi. Esaminiamo perciò in breve questa nuova ed interessante applicazione rilasciata per dispositivi Android ponendo in essere pregi e difetti della stessa.

opera max logo
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Mai più senza traffico dati: Opera Max pensaci tu

Ogni singola attività, sia essa in primo piano che in background può essere causa dell’eccessivo consumo di traffico dati. Come ben noto quindi ogni processo “brucia” preziosi GB di dati. Opera Max si prefigge come obiettivo principale la riduzione drastica del consumo dati arrivando a guadagni del 50% durante l’utilizzo quotidiano delle applicazioni con essa compatibili. Benché tale possibilità sia stata perlopiù ormai già vagliata dagli utenti, che perciò hanno preso delle adeguate contromisure, a volte tale soluzione si rende indispensabile onde evitare esosi addebiti sul proprio conto da parte del proprio gestore (in realtà a causa delle delibere stabilite dai rispettivi organi di competenza, nella maggioranza dei casi il traffico dati viene generalmente limitato ad una soglia minima di trasmissione potendo così garantire il medesimo trattamento senza l’esborso di ulteriore denaro).

Opera Max

Opera Max: Principio di Funzionamento

Sul piano pratico, la riduzione del traffico dati in mobilità viene ridotto grazie all’utilizzo di un sistema già discusso all’interno del nostro sito. Trattasi delle classiche VPN.

Attraverso tale escamotage Opera è in grado di dirottare gran parte del traffico dati all’interno dei propri server creati ad hoc e attraverso un sistema a compressione ridurre il traffico dati in eccesso.

Ma quanto possiamo risparmiare davvero?

Il consumo totale e di conseguenza la proporzione della sua riduzione varia in relazione alle applicazioni utilizzate. In media il risparmio oscilla tra il 10% ed il 30% dei dati in ingresso. Naturalmente alcune tipologie di dati continueranno a consumare allo stesso modo essendo ad esempio questi già compressi di suo come i classici file mp3 ed i file criptati inaccessibili alla VPN privata di Opera Max come Facebook. Si comporta invece egregiamente con le applicazioni che utilizzano traffico dati per le trasmissioni in streaming ad esempio su Youtube e Netfix portando la riduzione complessiva a soglie che sfiorano il 50%. Consente inoltre il blocco selettivo di specifiche applicazioni che continuano a richiedere grandi quantitativi di dati in background.

video saving data opera max

 

Opera Max: siamo al sicuro?

La domanda potrebbe sorgere spontanea: «Ma il sistema è davvero sicuro?». Il sistema si è rivelato, fino a prova contraria, relativamente sicuro ed il collaudo realizzato dall’acclamata Opera Software ASA non ha ravvisato particolari bug riguardo i server. Il limite di tale tecnologia consiste proprio nella VPN e nel dirottare il traffico dati sui propri server che si traduce in una maggior sicurezza contro possibili attacchi da parte di NSA ed organi similari anche se è sempre possibile tracciare le informazioni sensibili.

Opera Max e reti WIFI: un dubbio connubio 

Benché sia possibile adoperare l’app per ridurre il traffico dati in ingresso a linee senza fili domestiche, reputiamo che l’utilizzo di questo prodotto a tali fini si rende inutile osservando i dati flat degli abbonamenti agli ISP dell’anno in corso. Raramente, si incontrano utenti che fanno uso delle reti wireless su abbonamenti a consumo o peggio a tempo. Tuttavia Opera Max ha reso disponibile, per ogni evenienza, anche questa possibilità.

Opera Max: tiriamo le somme

Non abbiamo ravvisato, nel corso dell’utilizzo fatto dell’applicazione atteggiamenti pregiudizievoli circa la durata della batteria e della velocità di trasferimento dati rimasta pressoché invariata nonostante il porting dei dati su VPN. Un’app sicuramente da provare. E tu cosa aspetti? Corri nel Play Store ed installa la nuova app di Opera.

 

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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