Le pesche sono un’ottima fonte di nutrienti chiave per la salute del nostro organismo. Vanta al suo interno numerose vitamine, minerali e antiossidanti e questo frutto può essere consumato in diversi modi, dal mangiarlo per uno spuntino al metterlo all’interno dell’insalata e addirittura usato all’interno di un dolce. Inoltre è un ottimo modo per soddisfare la nostra golosità senza aggiungere alla nostra dieta troppo zucchero e altri additivi.
Poiché le pesche sono molto dolci sono ricche di fruttosio e ciò significa che sono considerate un alimento ad alto contenuto di carboidrati, che possono portare a dei disturbi gastrointestinali. Ciò può risultare una preoccupazione importante per le persone che soffrono della sindrome dell’intestino irritabile. Scopriamo insieme quali sono gli effetti che possono influenzare la nostra salute.
Le malattie cardiache sono la prima causa di morte negli Stati Uniti e non solo, ma le pesche possono ridurre il rischio di contrarre malattie cardiache e problemi cardiovascolari. Un maggior consumo di antociani e flavonoidi, pigmenti abbondanti in questo frutto, era correlato ad alti livelli di HDL e trigliceridi, entrambi associati a un ridotto rischio di malattie cardiache.
Le persone a cui è diagnosticato il cancro al seno dovrebbero inserire le pesche nella loro dieta. Uno studio del 2014 ha scoperto che i polifenoli, presenti in questo frutto, possono ridurre la crescita e le metastasi del cancro al seno. Il consumo di due o tre pesche al giorno possono avere un effetto benefico nel limitare la crescita di queste cellule cancerogene. Inoltre, un ulteriore studio ha scoperto che i composti fenolici contenuti nelle pesche sono efficaci nel colpire questa tipologia di cellula e ne limita la proliferazione.
Avendo una buona fonte di fibra alimentare, le pesche possono aiutare a rimettere in moto la nostra digestione in poco tempo, specialmente per le persone che hanno un’intestino pigro.
Non è necessario per forza assumere latticini per mantenere la salute delle nostre ossa. Inserire alcune pesche alla nostra dieta e nella nostra routine può risolvere questo problema. Una singola pesca contiene circa il 6% del valore giornaliero raccomandato di potassio. Questi livelli sono sufficienti per una buona salute delle nostre ossa e per ridurre il rischio di osteoporosi.
Se soffriamo regolarmente di malattie respiratorie dovremmo inserire le pesche nella nostra dieta quotidiana. Questo frutto è un ricca fonte di vitamina C. Secondo uno studio tra un gruppo di oltre 57 pazienti con malattie respiratorie, quelli che hanno avuto un miglioramento sono quelle che hanno assunto una buona dose di vitamina C.
La depressione è un disturbo complesso che coinvolge fattori biologici, psicologici e sociali. Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha…
Nelle notti intorno al 9 dicembre, strane luci sono apparse nel cielo portoghese, suscitando perplessità tra residenti ed esperti. Le…
La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la sua natura…
United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il monitoraggio e…
Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…
La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…