Progetto Black Box, la misteriosa e indistruttibile “scatola nera” che racconterà al futuro cosa ci è successo

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Il progetto Black Box ha creato una gigantesca struttura metallica, collocata in una località sconosciuta sull’isola della Tasmania, che conserverà aggiornamenti scientifici e analisi in tempo reale per future scoperte. La “scatola” conterrà dischi rigidi, alimentati da pannelli solari, che documenteranno i cambiamenti nel mondo come lo conosciamo.

Il progetto include informazioni relative al cambiamento climatico, all’estinzione delle specie, all’inquinamento ambientale e agli impatti sulla salute. Quindi, se un giorno la società che ci succederà troverà l’archivio, sarà in grado di ricostruire cosa è successo al nostro pianeta.

Se non cambiamo drasticamente il nostro modo di vivere, il cambiamento climatico e altri pericoli causati dall’uomo causeranno il collasso della nostra civiltà“, si legge nel sito web del progetto Black Box.

 

La costruzione registrerà “ogni passo che facciamo verso questa catastrofe”

Dai set di dati, alle interazioni relative alla salute del nostro pianeta, le informazioni saranno “continuamente raccolte e archiviate in modo sicuro per le generazioni future“, aggiunge il sito.

La “scatola” ricorda il design del famoso Doomsday Vault norvegese, che ospita la più grande collezione al mondo di biodiversità agricola, alle Svalbard. Mentre il progetto norvegese è una sorta di fortezza progettata per proteggere l’agricoltura in caso di “evento peggiore“, Block Box funge da registrazione continua della traiettoria del mondo verso un futuro incerto.

Il progetto è una collaborazione tra Clemenger BBDO, The Glue Society e ricercatori dell’Università della Tasmania. Jim Curtis di Clemenger ha spiegato che l’idea principale è che il dispositivo sopravviva, nel caso in cui la Terra collassi a causa del cambiamento climatico, in modo che chiunque si presenti in seguito impari da esso. “Black Box serve anche a responsabilizzare i leader mondiali e a garantire che le loro azioni o inazioni vengano registrate“, aggiunge Curtis.

Il progetto sarà completato nel 2022 e la “scatola” è già parzialmente attiva, registrando gli aggiornamenti ambientali in tempo reale, in beta test. Parte dello scopo dell’invenzione è cercare di allontanare l’umanità da uno scenario apocalittico e incoraggiare la società ad agire in modo più responsabile in termini di consapevolezza del clima e dell’ambiente.

In un mondo in cui il ghiaccio si scioglie, spopolano le emissioni di gas serra e gli animali sono in via di estinzione, è necessario “assumersi la responsabilità per le generazioni future e ispirare azioni urgenti“, ricordano i creatori di Black Box. “Come va a finire questa storia dipende da noi“.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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