Lenovo e Motorola hanno annunciato la loro nuova lineup di smartphone brandizzati Moto G. Considerati da molti come i migliori device dal rapporto qualità/prezzo, i Motorola Moto G sono fondamentalmente dei medi di gamma che sono divenuti famosi per la qualità costruttiva, degli accorgimenti smart fatti ad Android Stock e soprattutto ad un ottimizzazione software senza precedenti.
I nuovi eredi di questa “stirpe” saranno il Moto G4, Moto G4 Plus e il Moto G Play, di cui però si sapeva l’esistenza grazie ad alcuni rumor circolati in rete. Secondo un report dei colleghi di VenturaBeat, Lenovo sarebbe in procinto di cambiare la nomenclatura dei propri flagship da Moto X a Moto Z, ma non solo. La versione Droid costruita appositamente per Verizon verrà rinominata “Droid Version”: negli Stati Uniti quindi vedremo il Moto Z Play Droid Edition, sicuramente un nome impegnativo ma che fa un bell’effetto. Se tutto ciò si dovesse rivelare veritiero dovremo dire addio ai Droid Turbo e Droid Maxx che, ve lo ricordiamo, in Italia non sono mai stati commercializzati.
Le ragioni di questo cambio sarebbero da ricercare nel fatto che Lenovo vorrebbe produrre un proprio smartphone modulare da inserire nella famiglia Moto. I moduli accessori di cui si potrebbe comporre questo fantomatico smartphone si chiameranno “Amps”, e sono apparsi di recente in alcune indiscrezioni circa un fantomatico MotoMods.
In modo quindi del tutto assimilabile a quanto fatto da LG con l’LG G5, questo Moto Z porterebbe con se un’ottima scheda tecnica assieme ad accessori in grado di espanderne le potenzialità. Le possibilità quindi di vederlo realmente presentato (insieme al nuovo smartphone basato su Project Tango) al Lenovo Tech World del 9 Giugno a San Francisco ci sono, d’altronde la speranza è l’ultima a morire.