Qualcomm è l’azienda più importante nella produzione e distribuzione di chip per tutti i dispositivi tecnologici, soprattutto per smartphone. Molti smartphone, infatti, hanno il processore Snapdragon, uno dei principali e migliori da montare sul device.
E’ stato un periodo molto complicato per Qualcomm, che ha dovuto fronteggiare la guerra legale dei brevetti con Apple, uscendone però vittoriosa. Inoltre, recentemente l’azienda ha comunicato in un apposito bollettino che è stata scoperta una falla di sicurezza che ha colpito molti processori, tra cui anche alcuni Snapdragon.
La falla di sicurezza dei chip Qualcomm
La falla di sicurezza è stata identificata con il codice VE-2018-11976, e permette ad un malintenzionato di superare le difese del dispositivo, entrare nel root e rubare dati sensibili e le chiavi di cifratura. Nello specifico, l’implementazione fatta da Qualcomm degli algoritmi di crittografia ECDSA permette di recuperare dati contenuti nella QSEE dei processori, l’area protetta dove sono conservate le chiavi di cifratura del sistema. Quindi un problema certo non di poco peso per l’azienda.
Qualcomm ha subito tenuto a precisare che è stata rilasciata la soluzione con la patch di sicurezza di Aprile che arriverà e sta arrivando sui dispositivi Android. Conoscendo però la lenta distribuzione della patch, è ipotizzabile che nel frattempo molti dispositivi rimangano scoperti.
Ecco la lista completa dei processori colpiti dalla vulnerabilità:
- IPQ8074
- MDM9150
- MDM9206
- MDM9607
- MDM9650
- MDM9655
- MSM8909W
- MSM8996AU
- QCA8081
- QCS605
- Qualcomm 215
- SD 205
- SD 210
- SD 212
- SD 410
- SD 412
- SD 415
- SD 416
- SD 425
- SD 427
- SD 429
- SD 430
- SD 435
- SD 439
- SD 450
- SD 615
- SD 625
- SD 632
- SD 636
- SD 650
- SD 652
- SD 670
- SD 710
- SD 712
- SD 820
- SD 820A
- SD 835
- SD 845
- SD 850
- SD 8CX
- SDA660
- SDM439
- SDM630
- SDM660
- Snapdragon_High_Med_2016
- SXR1130.