Molte volte ci lamentiamo dei costi delle promozioni telefoniche proposte dagli operatori ma non pensiamo quasi mai a quanto sono effettivamente i loro costi, quelli sostenuti per mantenere in funzione tutta l’infrastruttura di rete. Con la sempre maggiore crescita della disponibilità di dispositivi mobile, si va contestualmente incontro ad un aumento sempre maggiore del traffico dati internet | Internet conterà 3,2 miliardi di persone connesse entro la fine dell’anno |. Questo aspetto sarà molto importante nel prossimo futuro, ovvero quando il mondo dell’IoT (Internet of Things) si sarà sviluppato pienamente. Partendo da questo punto, è chiaro che per gli operatori telefonici diventa una aspetto molto importante la voce dei costi all’interno del proprio bilancio. Ciò di cui vi vogliamo parlare oggi è l’analisi, fatta dall’Amministratore Delegato di Telecom Italia durante l’evento TIM Energy Day 2015, dei costi relativi al mantenimento delle infrastrutture di rete mobile.
Stando a quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato, al momento attuale TIM impiega circa 11 centesimi per trasferire 1 GB di dati. Questo valore è destinato a ridursi nel corso dei prossimi anni, grazie ad una serie di interventi che opererà l’operatore per quanto riguarda la propria infrastruttura che, ricordiamo, essere la più estesa d’Italia | La mappa delle antenne Radio di Telecom Italia Mobile |. L’obiettivo è quello di ridurre il costo per trasferire 1 GB del 30% o almeno di portarlo sotto la soglia dei 10 centesimi entro la fine del 2015. In previsione futura, questo significa un risparmio enorme dal punto di vista energetico, calcolato in 100 GWh di elettricità e 18 milioni di euro.
Il progetto di riduzione del costo per trasferire 1 GB va però in netto contrasto con le politiche espansionistiche volute principalmente dall’Unione Europea per quanto riguarda le nuove tecnologie e, nello specifico, la connettività 5G | Connettività 5G: ecco alcune caratteristiche generali |. Da questo punto di vista infatti, oltre ai notevoli investimenti che dovranno essere fatti per aggiornare le infrastrutture odierne (il lancio commerciale è previsto per il 2020), ogni operatore di telefonia mobile deve partecipare ai test di laboratorio per migliorare quanto più possibile la tecnologia che sta a monte, ovvero le torri radio e le centrali di distribuzione e controllo.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che la connettività fissa in Italia potrebbe presto subire un boost prestazionale non indifferente che ci porterebbe ai vertici europei per quanto riguarda la velocità di trasferimento dati media. Tale miglioramento dovrebbe essere fatto cablando completamente la penisola con la fibra ottica sfruttando le capacità di Enel | Banda ultra larga, il Governo si affiderà ad Enel – Enel vuole realizzare la nuova rete in fibra ottica |.