Ormai è da tempo appurato che gli smartphone possono emettere radiazioni, in quantità minime, che però, a lungo andare, possono creare problemi alla salute di chi lo utilizza.
Molti utenti, infatti, prima di acquistare un nuovo device si informano sul SAR, ovvero il tasso di assorbimento specifico di radiazioni. E’ tramite questo valore, se supera la soglia prestabilita, che si può dire che uno smartphone è pericolosamente radioattivo.
La classifica degli smartphone più o meno radioattivi
Da diversi mesi, Statista, un’azienda tedesca, tramite dati raccolti dal German Federal Office for Radiation Protection, dirama su Internet la top 10 degli smartphone con SAR più alto, e quindi più pericolosi, e la top 10 di quelli con SAR più basso, quindi convenienti da scegliere.
- Top 10 smartphone SAR basso
- Samsung Galaxy Note 8 – 0,17 W/kg
- ZTE Axon Elite – 0,17 W/kg
- LG G7 – 0,24 W/kg
- Samsung Galaxy A8 – 0,24 W/kg
- Samsung Galaxy S8+ – 0,26 W/kg
- Samsung Galaxy S7 edge – 0,26 W/kg
- HTC U11 Life – 0,28 W/kg
- LG Q6/Q6+ – 0,28 W/kg
- Samsung Galaxy S9+ – 0,29 W/kg
- Motorola Moto G5 Plus – 0,30 W/kg
- Top 10 smartphone SAR alto
- Xiaomi Mi A1 – 1,75 W/kg
- OnePlus 5T – 1,68 W/kg
- Xiaomi Mi Max 3 – 1,58 W/kg
- OnePlus 6T – 1,55 W/kg
- HTC U12 Life – 1,48 W/kg
- Xiaomi Mi Mix 3 – 1,45 W/kg
- Google Pixel 3 XL – 1,39 W/kg
- OnePlus 5 – 1,39 W/kg
- iPhone 7 – 1,38 W/kg
- Sony Xperia XZ1 Compact – 1,36 W/kg
Come si può notare, i Samsung sono dispositivi ottimi sotto il punto di vista delle radiazioni, con ben 5 nella top 10 di quelli col SAR più basso. Al contrario, Xiaomi, l’azienda cinese di smartphone low-cost, ha, su molti device, valori di SAR abbastanza alti, che superano la soglia limite.