Raro squalo senza pelle né denti catturato al largo della Sardegna

Date:

Share post:

Un team di scienziati dell’Università di Cagliari ha catturato uno squalo raro senza denti e senza strutture a formarne la pelle. La scoperta di questo squalo, il primo noto per sopravvivere in natura nonostante non abbia denti o strutture che formano la pelle, è stata documentata in un articolo questa settimana pubblicato sulla rivista scientifica specializzata Journal of Fish Biology.

Il raro esemplare è una femmina di squalo Galeus melastomus. Lungo circa 30 centimetri e con un peso di 82 grammi, lo squalo è stato catturato nel 2019 a 500 metri di profondità da una rete da pesca commerciale al largo della Sardegna.

 

La ricerca

Analizzando la pelle dell’animale con un microscopio, gli esperti hanno scoperto che questa non aveva né un’epidermide, né un estratto sciolto (pelle sottile sotto l’epidermide) o denticoli dermici – strutture che proteggono questo organo da agenti patogeni e abrasioni durante il nuoto.

Per quanto riguarda i denti, gli scienziati hanno scritto nel nuovo studio che erano marcatamente anormali, poiché “ridotti a una struttura non visibile ad occhio nudo“. Il fatto che i denti di questa specie siano rari non ha limitato la capacità dell’animale di cacciare, poiché questa specie ingoia l’intera preda.

Sebbene questo tipo di anomalia morfologica sia fatale, le osservazioni fatte hanno indicato che il campione era in buona salute e ben sviluppato“, hanno scritto gli scienziati nella pubblicazione.

Il team non è ancora sicuro di cosa abbia causato queste anomalie: potrebbe essere il risultato di una lunga esposizione a inquinanti chimici o dell’aumentata acidificazione del mare dovuta ai cambiamenti climatici, ma potrebbe anche essere una malformazione naturale che si sarà verificata durante lo sviluppo. embrionale.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

L’Aumento Senza Precedenti della CO2: Un Allarme per il Clima Globale

L'aumento dell'anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera è oggi un fenomeno di grande preoccupazione per scienziati e ambientalisti di tutto...

L’autismo e i microbi intestinali: una connessione profonda

L'autismo è un disturbo neurosviluppale complesso che colpisce la comunicazione sociale, i comportamenti ripetitivi e la capacità di...

Prospettive sulla terapia genica per la sindrome del “bambino bolla”

La sindrome del "bambino bolla", scientificamente nota come epidermolisi bollosa (EB), è una malattia genetica rara e devastante...

Nuova speranza per il cancro al cervello: scoperta nell’immunoterapia

Il cancro al cervello, una malattia complessa e spesso devastante, ha da tempo sfidato gli sforzi della comunità...