Raspberry PI, il famosissimo sistema elettronico a microcomputer che ha fatto fortuna tra il vasto pubblico della rete visto il prezzo più che accessibile e le potenziali funzionalità offerte si aggiorna e lo fa in grande stile.
La fondazione ha infatti realizzato un touchscreen da 7 pollici per il Raspberry Pi che permette di trasportare il micro computer come fosse un tablet.
Raspberry PI: Un futuro portable?
Sappiamo che il Raspberry Pi può essere collegato ad un monitor esterno tramite uscita HDMI, ma questa soluzione non è chiaramente molto “portabile”. La fondazione ha quindi deciso di realizzare un display da 7 pollici che, di fatto, trasforma il piccolo computer in un tablet a tutti gli effetti. Il touchscreen, disponibile a circa 55 euro insieme ad altri componenti necessari per il fissaggio, è compatibile con il Raspberry Pi 2 Model B, Raspberry Pi Model A+ e Raspberry Pi Model B+. Il progetto del display era stato avviato circa due anni fa e doveva essere completato in circa sei mesi, ma l’annuncio dell’uscita dei nuovi Raspberry Pi e diversi problemi di natura tecnica hanno causato un notevole ritardo rispetto alla roadmap programmata dall’azienda.
Leggi anche:
Raspberry PI: Caratteristiche Display
Lo schermo possiede una risoluzione di 800×480 pixel a 60 fps e offre un angolo di visione di 70 gradi. Il pannello touch è di tipo capacitivo a 10 punti proprio come un tablet. La parte posteriore è di metallo e consente il fissaggio al Raspberry Pi attraverso quattro viti. Per alimentare il display è possibile usare un alimentatore micro USB esterno, l’alimentatore del Raspberry Pi e un cavo micro USB dal display al Raspberry Pi oppure due jumper GPIO (5 Volt e massa).
Lo schermo viene collegato al Raspberry PI mediante una scheda di conversione del segnale DPI (Display Parallel Interface) nel segnale DSI (Display serial interface). Perchè questa scelta? L’interfaccia DSI è la migliore soluzione, in termini di velocità e rumore elettromagnetico, ma le schede vengono realizzate su richiesta e non hanno un ciclo di vita elevato. Ecco perché è stata scelta l’interfaccia DPI e un bridge DPI-DSI.
Ecco un Video esplicativo
Utilizzando i comandi sudo apt-get update
, sudo apt-get upgrade
e sudo reboot
, il Raspberry Pi rileva automaticamente il display collegato all’interfaccia DSI. Per usare l’uscita HDMI deve essere modificato il file di configurazione. È possibile anche usarli entrambi allo stesso tempo, ma occorre un software (ad esempio, Omxplayer) che permette di scegliere l’output primario e secondario.
Conclusioni
Certo la qualità del display in termini di risoluzione video non si avvicina nemmeno alle attuali proposte di mercato ma, visto l’ambito di utilizzo di una soluzione come il Raspberry PI, risulta più che sufficiente. E voi cosa ne pensate? Siete soddisfatti di questa nuova soluzione?