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Recensione HP Spectre x360 (2020): un convertibile da 13 pollici da paura

L’HP Spectre x360 (2020) è indiscutibilmente il miglior convertibile 2-in-1 attualmente disponibile sul mercato, sia in termini di prestazioni effettive, che di qualità costruttiva dello stesso. Il prezzo della configurazione da noi testata è elevato, raggiunge addirittura i 1800 euro, ma ne vale ogni singolo centesimo.

L’estetica è uno dei suoi principali punti di forza, realizzato interamente in un singolo blocco di alluminio con lavorazione CNC, presenta finiture metalliche di colorazione differente rispetto al resto del dispositivo (noi abbiamo provato la nightfall black); il coperchio e la tastiera sono invece interamente in alluminio, con base in alluminio stampato. Le dimensioni sono tutt’altro che generose, a conti fatti ci troviamo di fronte un dispositivo da soli 30,6 x 19,45 x 1,69 centimetri di spessore, con peso complessivo di 1,3Kg. Come portabilità siamo al top, in confezione si trova anche una pratica custodia per il trasporto che vi permetterà di proteggerlo una volta inserito in borsa, in uno zaino o ovunque vogliate (è davvero piccolo e leggerissimo).

La connettività può in parte essere considerata un piccolo tallone d’Achille, in quanto sono presenti 2 USB type-C 3.1 di seconda generazione con Thunderbolt 3 (velocità di trasferimento fino a 40Gb/s), una USB 3.1 di prime generazione type-A e un lettore microSD. La ricarica sfrutterà una delle due type-C (senza differenze l’una dall’altra).

 

HP Spectre x360 (2020): caratteristiche tecniche

La configurazione da noi testata è un tripudio di specifiche di altissimo livello, a partire dal display OLED da 13.3 pollici (33,8cm) con risoluzione 4K 3840 x 2160 pixel, completamente touchscreen, 400 nit di luminosità, cornici sottilissime (rapporto screen-to-body del 98%), corning gorilla glass antiriflesso ed in grado di coprire il 100% della gamma DCI-P3. Qualità incredibile è dir poco, siamo di fronte al miglior display mai visto su un notebook da 13 pollici; i colori sono perfetti con neri e bianchi perfettamente rispettati, i movimenti nella riproduzione video sono fluidi e senza ritardi, grazie proprio alla presenza del pannello OLED. Nelle oltre 3 settimane di prova abbiamo più volte lavorato con “schermate fisse” e non abbiamo notato alcun accenno di burn-in; molto apprezzate le cornici sottilissime e la grande luminosità complessiva.

Sotto il cofano è stato integrato un Intel Core i7 di decima generazione, con frequenza di clock tra 1.3GHz e 3.9GHz ed Intel Turbo Boost, affiancato da 16GB di SDRAM ed un hard disk interno SSD PCIe M.2 da 1TB. Il processore è al giorno d’oggi il migliore in assoluto, per questo l’utente potrà utilizzare tranquillamente l’HP Spectre X360 per giocare con qualsiasi applicazione, eseguire rendering video, fotografico o qualsivoglia altra operazione senza alcun problema o rallentamento di sorta. La presenza di un SSD garantisce una grandissima velocità di trasferimento/accesso ai dati, se proprio manca una scheda grafica di livello, in quanto di base è presente una Intel Graphics Iris Plus (buona, ma non eccellente come le Nvidia o AMD).

La tastiera è a isola con dimensioni standard, è completamente retroilluminata con colorazione bianca non modificabile (non RGB). Il feed e l’escursione dei tasti sono ottimi, anche per un utilizzo prolungato in termini di scrittura, può davvero dare grandi soddisfazioni e praticità. Abbiamo molto apprezzato la presenza dei pulsanti per azzerare il volume e disattivare il microfono, con un piccolo led che indicherà il momento in cui sono stati attivati. Appena sotto troviamo un ottimo Imagepad HP con supporto multitouch, il suo funzionamento è risultato essere senza alcuna sbavatura.

Al fianco di quest’ultimo è presente un piccolo sensore di impronte digitali per lo sblocco del notebok, 99 volte su 100 riconoscerà l’impronta in assoluta rapidità. Forse avremmo preferito averlo sul tasto di accensione/spegnimento, come nel caso del Lenovo ThinkBook 13S per una maggiore comodità, nel complesso però non possiamo assolutamente lamentarcene.

La webcam HP TrueVision HD con microfono digitale dual-array integrato è ad infrarossi e con un angolo di visuale di 88°. Di base permette lo sblocco con il volto, grazie alla funzionalità Windows Hello (niente da dire in merito al funzionamento), promette buoni risultati e, per gli amanti della privacy totale l’HP Spectre x360 integra anche il tasto fisico per il kill switch. In altre parole, sul lato destro del dispositivo si trova un piccolo pulsante che permetterà di disattivare fisicamente la fotocamera (quindi non lato software), per una protezione completa anti-hacker.

Le sorprese non finiscono qui, parlando di connettività segnaliamo infine la presenza del bluetooth 5.0 (con supporto MU-MIMO) e WiFi 6 ax dual band (precisamente 2×2, quindi sia a 2.4GHz che a 5GHz).

Il sistema operativo pre-installato è Windows Home 10 con pochissime personalizzazioni software, se non MCAfee LiveSafe, 1 mese di Netflix, 1 mese di Office 365 ed i programmi HP 3D Driveguard, HP Audio switch, HP Jumpstart o HP Support Assistant.

La riproduzione audio è gestita interamente dai doppi altoparlanti prodotti in collaborazione con Bang & Olufsen, potenziati dall’HP Audio Boost 2.0. La resa ed i dettagli sono davvero ottimi, se posti alla massima potenza emetteranno un suono leggermente distorto o metallico; utilizzandoli normalmente, tuttavia, si comporteranno più che bene.

La batteria a 4 celle polimeriche è da 60Wh, secondo HP dovrebbe garantire fino a 10 ore di utilizzo continuative; stando ai nostri test, naturalmente dipendentemente dall’utilizzo che farete dell’HP Spectre x360, siamo arrivati a farne al massimo 8. In ogni caso ricordiamo essere presente anche il fast charge per una ricarica del 50% in soli 30 minuti.

 

Spectre x360: modalità tablet e tilt pen

L’HP Spectre x360 è un convertibile con display touchscreen e, come tale, può essere utilizzato anche in versione tablet. Il passaggio dalla modalità notebook è rapidissimo e perfettamente funzionante, nel momento in cui ruoterete il display si attiverà in automatico (la cerniera non è troppo dura, quindi avverrà tutto in pochissimi secondi).

Una volta imbracciato si potrà iniziare ad utilizzare anche la Tilt pen inclusa in confezione, ha un peso di 145 grammi e dimensioni di 149,5 x 9,5 x 9,5 millimetri, con sulla superficie 2 pulsante interamente personalizzabili, ma originariamente pensati per agevolare gli utenti nelle presentazioni. Integrando anche tale funzionalità bluetooth, chiaramente necessita di essere ricaricata, tramite la propria presa USB type-c nascosta sotto il cappuccio; come durata state tranquilli che potrete utilizzarla molto a lungo, prima di doverla ricaricare nuovamente.

L’esperienza di modalità tablet tilt pen è sufficiente, anche se la consigliamo solamente agli utenti che vogliono utilizzarla per prendere appunti o per scrivere, ma non per disegnare. Il motivo risiede in una poca precisione nel tratto (viene richiesta una certa pressione per l’input) ed una piccola latenza tra il momento in cui toccate il display alla ricezione del comando. Chiaramente non è un dispositivo nato per i professionisti, come ad esempio le Wacom, ma un valido compagno per coloro che necessitano di un aiuto per appunti o similari.

 

Spectre x360: aspetti positivi e negativi

In conclusione l’HP Spectre x360 (2020) è il miglior convertibile in circolazione, sebbene comunque il prezzo finale sia incredibilmente elevato, la nostra configurazione raggiunge i 1800 euro. Tra gli aspetti positivi annoveriamo:

  • Display – dettagli e colori incredibili grazie alla presenza dell’OLED.
  • Processore – già presente Intel Core i7 di decima generazione con 16GB di SDRAM e SSD da 1TB.
  • Estetica e portabilità – si può trasportare tranquillamente in una borsa ed è davvero bellissimo, costruito con materiali di pregio.
  • Audio Batteria – ottimi sotto ogni punto di vista.

Tra i negativi, invece:

  • Modalità tablet tilt pen – leggermente imprecise e poco funzionali, se non solo per prendere appunti.
  • Sensore per le impronte – il funzionamento è perfetto, ma lo avremmo preferito sul tasto di accensione/spegnimento.

Conoscetelo da vicino ed ascoltate tutte le nostre considerazioni, avviando ora la videorecensione completa, se invece stavate pensando ad un eventuale acquisto premete qui.

 

Denis Dosi

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