Recensione LG K61: display e interfaccia non deludono

Date:

Share post:

LG K61 è un nuovo smartphone di fascia medio bassa, ufficialmente in vendita ad un listino di poco inferiore ai 300 euro, pensato appositamente per gli utenti che sono alla ricerca di un terminale non particolarmente costoso che permetta loro di godere di buone prestazioni complessive.

Da un punto di vista estetico, LG K61 ricorda fortissimo l’LG G8X ThinQ recensito qualche giorno fa, con l’unica differenza riguardante il piccolo forellino nella parte alta del display, al posto dell’ormai iconica goccia. Le dimensioni non risultano essere eccessive, a tutti gli effetti parliamo di un terminale che non supera i 164,5 x 77,5 x 8,4 millimetri di spessore, raggiungendo solamente 190 grammi di peso; lo smartphone è solido in mano e non scivola assolutamente, sebbene comunque la parte posteriore sia composta da un monoblocco in plastica semitrasparente con un bellissimo tema a righe fitte alle sue spalle.

Sui bordi troviamo tutta la connettività del caso, quindi sul lato sinistro il tasto per accedere all’assistente Google con i pulsanti per il volume, sul lato destro il carrellino per la SIM (dual SIM + espansione tramite microSD); inferiormente, invece, trovano posto una USB Type-C 2.1 ( solamente uscita audio), un jack da 3.5mm per collegare le cuffie e l’altoparlante mono. Le camere sono posizionate in orizzontale con poco spessore rispetto alla scocca, non danno assolutamente fastidio nemmeno nel momento in cui deciderete di posizionare il terminale su un piano di lavoro. Nell’eventualità in cui non apprezziate il piccolo forellino per la camera, sappiate che si può tranquillamente rimuovere via software.

 

Hardware

LG K61 è uno smartphone pensato per gli utenti che vogliono prima di tutto un display ampio e luminoso, anteriormente infatti troviamo un IPS LCD FullVision Eye da 6.53 pollici con risoluzione massima 2340 x 1080 pixel, formato 19.5:9, 394 ppi e vetro temperato (luminosità massima 400 nit). La prima cosa che balza all’occhio è sicuramente la non simmetria dei bordi, già marcati di loro, il lato sinistro risulta essere leggermente più spesso di quello destro. Qualità molto elevata in questo caso, i colori sono molto dettagliati e precisi, con un buon contrasto e tonalità perfettamente rispettate, superiore a tanti altri LCD che troviamo sul mercato.

Il processore rappresenta il punto cruciale tramite il quale notiamo la volontà di LG di risparmiare nella produzione del terminale, è infatti un MediaTek MT6765, octa-core con frequenza di clock a 2.3GHz, GPU PowerVR GE8320, affiancato da 4GB di RAM. Nel gaming ci ha effettivamente stupito, tranne qualche doveroso lag si è comportato dignitosamente, permettendoci un’esperienza complessivamente sufficiente e non troppo traballante. Ciò che invece ci è piaciuto meno è sicuramente la fluidità nell’utilizzo di tutti i giorni, è risultato essere troppo compassato, lento e macchinoso, portando al blocco del terminale nel momento in cui venivano chieste troppe azioni nello stesso momento.

L’unica via per sbloccare il terminale consiste nell’utilizzo del sensore per le impronte digitali posteriore, al solito lo avremmo preferito anteriormente, tuttavia, come rapidità di sblocco non possiamo assolutamente lamentarci, poiché è risultato essere abbastanza rapido ed in linea con le aspettative generali. Manca lo sblocco con il viso e nel 2020 è una mancanza da tenere assolutamente in considerazione.

La memoria interna è di base da 128GB, può però essere aumentata sfruttando lo slot per la microSD fino ad un massimo di 2TB. Apprezzata la possibilità di utilizzarlo dual SIM senza rinunciare all’espansione.

Concludono le specifiche tecniche connettività WiFi 802.11 fino ad acNFC, GPS e bluetooth 5.0 BLE (4G LTE fino al massimo a 300Mbps in download). Lo speaker altoparlante è da 1 watt, posizionato singolarmente sul bordo inferiore del terminale (non uscirà audio dalla capsula auricolare). Le chiamate sono state perfette sotto ogni punto di vista, sia in termini di ricezione che nella qualità dell’audio generale, anche per quanto riguarda il microfono in sé.

Manca l’impermeabilità, ma è presente la certificazione MIL-STD-810G 6 test contro urti, vibrazioni e polvere.

 

Fotocamera

Nella parte posteriore dell’LG K61 sono posizionati ben 4 sensori fotografici, suddivisi in un principale da 48 megapixel (con angolo di visuale a 79°) e apertura F1.8, un grandangolare da 8 megapixel (con angolo di visuale a 118°) e apertura F2.2, una macro da 2 megapixel (con angolo di visuale a 88,8°) e apertura F2.4, per chiudere poi con il bokeh da 5 megapixel (con angolo di visuale 83°) e apertura F2.4.

Un corredo non da poco che sfrutta la tecnologia del pixel binning per produrre immagini a 12 megapixel, complessivamente di livello forse inferiore rispetto alla fascia di prezzo di vendita. In ambienti luminosi il terminale riesce a far emergere la qualità di LG in campo fotografico, proponendo scatti dettagliati, carichi di colori e rispettosi delle tonalità, con anche una discreta gestione delle ombre. Entrando in casa o abbassando le luci, tuttavia, le immagini sono molto più rumorose e buie, a causa anche dell’assenza della modalità Notte. Nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati all’esterno, e con l’amaro in bocca per l’incompiuto con poca luce.

La modalità Ritratto abbiamo notato fare leggermente fatica a riconoscere il soggetto da scontornare, ma superato tale step il risultato è ottimo e gestibile manualmente. E’ presente anche una modalità AI Cam, con riconoscimento automatico della scena, tuttavia come sempre accade in occasioni di questo tipo, sfortunatamente ha la tendenza a pompare troppo le tonalità, producendo immagini leggermente fuori fase. Da segnalare la presenza dell’HDR, un piccolo salva-vita in determinate condizioni di luce.

video sono realizzati sono al massimo in FullHD a 30fps, appoggiandosi solamente su stabilizzazione zoom digitali (fino però ad 8X). L’autofocus a rilevamento di fase, per il solo sensore da 48MP, è abbastanza rapido ed in grado di non perdere di vista il soggetto da inquadrare. La stabilizzazione non è delle migliori, chiaramente l’ottico avrebbe reso la vita molto più semplice, senza segnare però negatività particolari. La qualità dei filmati è in linea con il comparto fotografico, discreti i risultati all’esterno, un po’ meno con scarsa luminosità.

La fotocamera frontale da 16 megapixel stupisce invece per la qualità degli scatti, in alcuni casi addirittura superiori a tutto il comparto posteriore. Sebbene non superi il FullHD e presenti un AI Cam leggermente sfalsata, i risultati finali sono di livello maggiore al prezzo di vendita. Ottimi bokeh e riproduzione dei colori, sia al buio che in controluce.

 

Software e Batteria

Il software alle spalle dell’LG K61 non porta nulla di nuovo rispetto al G8X ThinQ, la classica LG UX 9 basata su Android 9 e patch aggiornate a Maggio 2020. Interfaccia elegante, precisa e sensuale con poche personalizzazioni messe in mano al consumatore finale, da consigliare a chi non è alla ricerca di troppi fronzoli e vuole andare dritto al sodo in poco tempo. Da segnalare solamente le modalità knock on e gaming, per il resto molto standard.

La batteria da 4000mAh, senza ricarica wireless e ricarica inversa, la possiamo ritenere in linea con i device del giorno d’oggi, non rende il modello recensito un battery-phone, ma nemmeno obbligherà l’utente al collegamento alla presa a muro tutte le sere. Noi 2 giorni di utilizzo molto soft li abbiamo fatti senza problemi, raggiungendo circa 3 ore di display attivo (peccato la presenza di un caricatore da soli 10 watt, no ricarica rapida).

LG K61: conclusioni

In conclusione l’LG K61 è uno smartphone leggermente sovraprezzato, i 299 euro di listino appaiono leggermente troppi rispetto alla qualità generale di un modello più che sufficiente in termini di processore e comparto fotografico, con il plus rappresentato da un ampio ed interessante display.

Di seguito i punteggi conclusivi e la nostra videorecensione.

LG K61

304 euro
7.1

Display

7.5/10

Processore

7.0/10

Batteria e Software

7.5/10

Fotocamera

7.0/10

Prezzo

6.5/10

Pros

  • Display
  • Buoni scatti con grande luminosità
  • Interfaccia grafica
  • NFC
  • Sensore per le impronte abbastanza rapido

Cons

  • Manca lo sblocco con il viso
  • Processore non performante
  • Fotocamera sufficiente con poca luce
  • Listino troppo elevato
  • Caricatore da 10 watt in confezione

Related articles

Voli privati: l’aumento delle emissioni dei jet

Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene...

Come l’istruzione protegge il cervello dall’invecchiamento

L'istruzione supplementare e la formazione continua sono temi spesso associati al miglioramento delle competenze professionali e alla crescita...

Droni con visione ultra-precisa grazie alla tecnologia ispirata agli occhi dei gatti

Una svolta nel campo della visione artificiale potrebbe cambiare per sempre la capacità di droni, veicoli autonomi e...

Tatto Umano: scoperte rivoluzionarie sui 16 tipi di cellule nervose

La percezione tattile è una delle capacità sensoriali più affascinanti e complesse dell'essere umano, permettendoci di interpretare il...