Nel corso del’entusiasmante Unpacked Samsung 2017, svoltosi nella location di New York lo scorso 29 Marzo 2017, abbiamo apprezzato il lavoro di ottimizzazione svolto dalla società sudcoreana con i suoi ultimi top di gamma, Galaxy S8 e Galaxy S8+ Plus, ufficialmente sbarcati presso i retailer italiani soltanto lo scorso 28 Aprile 2017.
In questa recensione prenderemo in considerazione gli aspetti tipici di questi nuovi ed indiscutibili top di gamma, evidenziando come la software house si sia concentrata sull’affinamento estremo del design e su una migliore integrazione Android per gli ambienti VR & Desktop. Terminali il cui paradigma essenziale si basa sul concetto di armonizzazione, vista come la possibilità di realizzare un’esperienza utente ai limiti del digitale. Scopriamo cosa hanno da offrire i nuovi flahship killer in questa nuove recensione.
Samsung Galaxy S8 – Design
Il vero punto forte degli smartphone Galaxy S8 è senz’altro il loro design, basato su una logica che predilige dimensioni generose ma che, nonostante tutto, non gravano sulla portabilità e la mobilità di utilizzo. Siamo di fronte a soluzioni Infinity Edge, le quali azzerano i bordi portando all’utilizzo di soluzioni bezeless di indubbia bellezza ed accessibilità.
Il profilo anteriore offre ampio spazio ad una superficie di utilizzo che si disloca in unità di visualizzazione con diagonali da 5.8 (S8 Standard) e 6.2 pollici (S8+ Plus). La dicitura Infinity Edge dice molto sullo status di progettazione dei nuovi terminali che, in questo caso, non lasciano spazio alla presenza di alcun pulsante fisico e descrivono, invece, un device con bordi laterali interattivi alla stregua delle soluzioni ex-top di gamma di precedente generazione.
Non ci sono cornici, eccezion fatta per la parte alta e bassa del frontale, dove sono ospitate le dotazioni di sensori e fotocamere ed un profilo che, in variante Black, conferisce profondità di campo. Nel suo complesso, il design fa ampio utilizzo di un mix vetro-metallo, che dona eleganza e ricercatezza, grazie anche a curve decisamente più soft rispetto a Galaxy S7 Edge.
Un device bello ma anche sicuro, grazie alla predisposizione del sistema di isolamento da polveri sottili ed immersioni in acqua (30 minuti ad una profondità di 1.5 metri) volute secondo quanto descritto dagli standard di conformità IP68. A questo, inoltre, si somma il valore aggiunto del nuovo sistema di rivestimento esterno per il display fornito da Cornig, che grazie ai Gorilla Glass di quinta generazione consente di preservare l’integrità degli organi di visualizzazione, anche in caso di cadute accidentali.
La continuità di design è eccezionale. Il profilo anteriore, come già osservato, è totalmente libero da pulsanti e riferimenti al brand. Vi sono soltanto i sensori, l’auricolare e la nuova fotocamera frontale da 8 Megapixel, con sistema di stabilizzazione ottica integrato.
Passando al profilo laterale, sulla destra, si nota la presenza dei classici sistemi di input manuali per l’accensione e lo spegnimento del display ed i pulsanti per aumentare/diminuire il volume. Ad ogni modo, le funzioni più interessanti si incontrano spostandosi lungo il lato sinistro, dove troviamo un pulsante dedicato all’attivazione manuale del nuovo sistema intelligente di assistente digitale proprietario Samsung Bixby. Il tasto non presenta un profilo in evidenza, il che non lo rende immediatamente riconoscibile, ma basti sapere che è sempre possibile richiamare l’assistente tramite la propria voce o con schermata dedicata in Home (facendo un semplice swipe a destra).
Sulla parte bassa, poi, abbiamo l’implementazione prevista per l’USB Type-C in versione reversibile. Tale connettore, disposto in posizione decentrata rispetto all’asse centrale del terminale, è da utilizzarsi per interfacciare lo smartphone al PC (per il trasferimento dati) ed ai nuovi accessori, come il Samsung Gear VR 2017 e la nuova Samsung DeX Station, da utilizzarsi per trasformare lo smartphone in una sorta di mini-PC avente una versione desktop stand-alone di Android Nougat. Sempre in basso, troviamo l’altoparlante in configurazione Mono, ed il tanto discusso jack analogico per le cuffie nel formato da 3.5mm.
Il profilo superiore si completa con la presenza del classico vano per il carrellino delle SIM (singola o Dual-SIM a seconda del mercato di distribuzione). Non manca nemmeno un’apposito slot di espansione per la microSD, con possibilità di ampliare lo spazio di memoria fino ad ulteriori 256GB.
I problemi sorgono nel momento in cui si prende in esame il profilo posteriore. Qui, di fatto, il sensore per le impronte digitali (disposto verticalmente proprio accanto alla fotocamera principale) non rende agevole lo sblocco e l’utilizzo delle funzioni di autenticazione. Spesso, infatti, si finisce per toccare la fotocamera e, dunque, per lasciare impronte digitali sul vetro, cosa che accade soprattutto nel modello con diagonale da 6.2 pollici. Qui, oltre la fotocamera e lo scanner biometrico per le impronte, troviamo anche il Flash LED ed un monitor digitale per la frequenza cardiaca.
A livello di design, quindi, l’unica mancanza da imputare a Samsung è proprio quella dovuta alla non implementazione di soluzioni più accessibili. Le intenzioni di Samsung, per il progetto iniziale, contavano di fatto sulla presenza di un sistema integrato a schermo, realizzato in collaborazione con gli esperti di Synaptics. Ad ogni modo, la gestione delle tempistiche non è stata proprio azzeccata, ed è molto probabile che, a meno di un’ulteriore revisione della line-up, le soluzioni si presentino soltanto con i futuri device delle linea Galaxy S9, per i quali si è anche parlato di implementazioni Dual-Cam e nuovi sistemi a microprocessore.
Samsung Galaxy S8 – Display
L’elemento centrale dei nuovi Galaxy S8 è senz’altro il loro display che, per ambedue le soluzioni, si presenta nel nuovo formato 18.5:9 a sviluppo verticale e con risoluzione d’uscita QHD+ @2960×1440 pixel. L’utilizzo di un form factory simile, ripreso anche dai competitor di LG Electronics, non è affatto casuale. Infatti, questo fattore di forma consente di massimizzare l’esperienza Multi-Windows e l’usabilità nel web e nei giochi.
Nonostante sia possibile utilizzare il telefono alla massima risoluzione disponibile, lo sviluppatore ha optato (di default) per l’utilizzo della modalità di visualizzazione Full HD+. I developer Android sono impegnati costantemente per garantire l’adattamento visivo delle proprie applicazioni al nuovo form-factory.
Passando ad aspetti prettamente più tecnici, possiamo senz’altro dire che il display Galaxy S8 è attualmente il migliore del mercato, così come sancito anche dagli esperti di DisplayMate. Con i suoi 1000-nits di luminosità di picco, infatti, garantisce una visibilità perfetta anche sotto la luce diretta del sole. Davvero ineccepibile anche la resa dei colori e dei contrasti, che si migliorano con l’utilizzo delle tecnologie di visualizzazione HDR che intervengono nella visualizzazione di contenuti in streaming provenienti da noti servizi internazionali, come Netflix ed Amazon Prime Video.
Non manca neanche un filtro integrato per le frequenze delle luce blu, che garantisce adeguata protezione contro i fastidi causati da un utilizzo in notturna. Il display, ad ogni modo, non è stato totalmente esente da problematiche di sorta. Ricorderete senz’altro il problema insorto con i display rossi, risolto tramite il rilascio di un opportuno aggiornamento software correttivo.
Samsung Galaxy S8 – Fotocamera
Una critica particolare è stata mossa nei confronti del comparto multimediale per la fotocamera Galaxy S8, per la quale non si contano effettivi miglioramenti rispetto alla generazione precedente. Tutti si sarebbero aspettati quantomeno l’implementazione di soluzioni Dual-Cam che, come visto, troviamo anche in soluzioni di fascia più bassa.
Al momento, Galaxy S8 dispone invece di una classica soluzione a lente singola con obiettivo da 12 Megapixel @f/1.7 e tecnologia Dual Pixel. Nulla da eccepire sul piano della qualità, ma ormai le soluzioni Dual-Cam sono all’ordine del giorno. L’unica vera novità, in questo caso, è corrisposta dalla presenza di un nuovo processore multi-frame, che si occupa di ricostruire l’immagine processando diversi frame al fine di realizzare uno scatto più dettagliato.
Lato software, grazie alla presenza di Android Nougat personalizzato Samsung Experience UI 8.1, abbiamo a che fare con un’applicazione fotocamera decisamente user-friendly. Semplici gesture consentono di accedere rapidamente alle funzioni più interessanti, come i filtri e le modalità di scatto. In particolare, i filtri ricalcano l’esperienza di utilizzo in ambiente Snapchat.
Ottima anche la Modalità Pro, che consente ora il controllo della velocità dell’otturatore ed il salvataggio degli scatti nel formato RAW. Lato software, le dotazioni pongono in essere anche un nuovo pulsante flottante per l’accesso rapido alle funzioni di punta-e-scatta. Le immagini, però, sono offerte a piena risoluzione soltanto nel formato con aspect ratio a 4:3, mentre scalano a 7.9 Megapixel nel formato 18.5:9 alla massima risoluzione.
Ad ogni modo, la qualità delle immagini conferma l’impegno profuso da Samsung nel comparto multimedia dei nuovi top di gamma. Nonostante una leggera perdita di dettaglio negli scatti di notte, la fotocamera è in grado di raccogliere un gran numero di dettagli, e garantire immagini perfette anche in condizioni di scarsa illuminazione esterna.
Per quanto riguarda la fotocamera frontale, invece, si è in presenza di una vera e propria novità, che svicola dalle soluzioni a 5 Megapixel dello scorso anno. L’autofocus software, il sistema di stabilizzazione ottica ed una messa a fuoco rapida @f/1.7 sono i punti forti dei nuovi sistemi selfie-cam Galaxy S8. Immagini nitide, stabili e prive di rumore.
Samsung Galaxy S8 – Prestazioni
Samsung propone, come di consueto, varianti diversificate dei propri top di gamma a seconda del mercato finale di distribuzione. Per l’Europa si è optato per l’implementazione dei SoC proprietari Exynos 8895 cadenzati @2.3GHz e con GPU Mali-G71 MP20, mentre negli Stati Uniti si è potuto contare sui nuovi microprocessori Qualcomm Snapdragon 835 con processo produttivo a 10nm.
La dotazione di memoria per il nostro mercato è stata stabilita nella forma 4/64GB, mentre in Corea del Sud si è deliberato per la realizzazione di un modello Premium con 6/128GB di memoria e prevista espansione esterna tramite microSD Card.
Le prestazioni sono decisamente elevate, come evidenziato dai primi test di benchmarking. Nessun problema nella gestione di tasks complessi e sessioni di gioco particolarmente impegnative. Il sistema di dissipazione del calore, tra l’altro, svolge egregiamente il proprio compito, garantendo un terminale che non scalda più di tanto.
Samsung Galaxy S8 – Sicurezza
Un aspetto essenziale nell’utilizzo di soluzioni mobile è senza dubbio la sicurezza, che nei nuovi Galaxy S8 viene garantita dalle implementazioni volute per i sistemi di scansione biometrica delle impronte e del fondo oculare (IRIS Scanner), cui si somma anche il nuovo Facial Recognition, esclusiva degli ultimi top-end phone di Samsung.
IRIS Scanner, in particolare, è stato visto già ai tempi di Note 7, e consente una scansione accurata anche in assenza di adeguata illuminazione, sebbene sia sempre necessario risvegliare il terminale per poter accedere alle funzioni.
In alternativa è possibile utilizzare i sistemi di riconoscimento facciale, i quali sono risultati velocissimi e decisamente molto affidabili, anche nel caso in cui la nostra posizione non sia perfettamente in linea con il sistema di scanning.
Anche il sensore per le impronte digitali è preciso ed affidabile, peccato per la posizione scelta da Samsung che, al limite, avrebbe potuto optare per un’installazione centrata rispetto alla scocca, al di sotto della fotocamera. Ad ogni modo, il pulsante offre anche la possibilità di utilizzare le gesture. Ad esempio, è possibile ottenere l’accesso alla barra delle notifiche facendo un semplice swipe verso il basso.
Il display, infine, ospita anche un pulsante Force Touch (sensibile alla pressione) che manifesta ampia usabilità nel caso in cui non si sia previsto l’utilizzo di una passphrase o di un PIN di sblocco. In questo caso, facendo tap sull’area del pulsante, si avrà accesso rapido al dispositivo.
L’unico vero inconveniente nell’utilizzo dei nuovi profili hardware di sicurezza è dato dall’impossibilità di poter utilizzare IRIS Scanner e riconoscimento facciale contemporaneamente.
Samsung Galaxy S8 – Software
La nuova user Interface Galaxy S8 di discosta radicalmente dall’esperienza avutasi con i terminali di passata generazione. La personalizzazione, in questo caso, è ai massimi livelli e si fonde con i miglioramenti introdotti dalle distribuzioni Google per Android Nougat in versione 7.0.
Tramite le Impostazioni è possibile intervenire sugli elementi tipici dell’interfaccia. Sarà possibile, in questo caso, abilitare o disabilitare l’app Drawer, scegliendo se avere tutte le app in Home o nell’apposito “cassettino App”. Di default, comunque, è possibile accedere all’app Drawer realizzando una swipe gesture dal basso in HomePage.
Il resto della UI mantiene le sembianze della versione Stock di Android, con alcune particolari aggiunte come la modalità notte, i nuovi profili di risparmio energetico e la modalità sicura. Nuovi sfondi, inoltre, sono stati appositamente creati per garantire la massima resa con le nuove soluzioni Infinity Edge.
Per quanto riguarda i sistemi di interazione virtuale per i menu e le schermate sono stati disposti appositi controlli virtuali a schermo personalizzabili. Non mancano, dunque, i classici riferimenti ai pulsanti Back, Multi-Tasking e Menu. Peccato che il layout dei pulsanti non sia per il momento personalizzabile, nemmeno utilizzando launcher di terze parti.
Una delle novità più intriganti sul piano software è fornita dal nuovo bordo con funzione di illuminazione, che si attiva nel caso in cui si riceva una chiamata o una notifica. Sarà possibile attivare, disattivare o definire il funzionamento di questo pulsante tramite appositi settings.
Samsung Galaxy S8 – Bixby
Samsung Bixby è la vera novità software degli S8, e rientra nel concetto di armonizzazione di utilizzo dei sistemi digitali previsto dal costruttore. Rappresenta un sistema intelligente perfettamente integrato con lo smartphone, e offre la possibilità di ottenere un gran numero di informazioni contestuali alle nostre abitudini di utilizzo, integrandosi perfettamente anche con la fotocamera, dove si offrono dettagli sull’oggetto inquadrato e la possibilità di efettuare un ordine tramite store online.
Samsung Galaxy S8 – Audio
Galaxy S8 Standard e Galaxy S8+ Plus vengono forniti in bundle con le nuove cuffie AKG in tutti i mercati di distribuzione. I device supportano la codifica audio a 32-bit, offrendo una qualità audio senza precedenti, sia nella tonalità basse che in quelle alte.
L’unica mancanza da registrare nel comparto audio si deve all’impossibilità di avere a che fare con un sistema stereo. L’unico altoparlante è in soluzione Mono, ed essendo posizionato accanto all’interfaccia USB Type-C in basso può causare problemi in modalità di utilizzo landscape durante le sessioni di gioco, visto che non sarà affatto difficile andare ad ostruire la griglia d’uscita con la nostra mano.
Ad ogni modo, la resa sonora è davvero eccezionale e non tradisce sia sulle basse che sulle alte frequenze. Manca, comunque, il supporto alla ricezione delle frequenze sulla banda FM. In chiamata, infine, nulla da ridire. Sia in trasmissione che in ricezione la voce è sempre limpida e corposa.
Samsung Galaxy S8 – Batteria
Dopo il disastro Note 7, la società ha riconsiderato le proprie scelte per le adozioni del comparto energetico. Quest’anno, Samsung Electronics ha optato per soluzioni da 3.000 e 3.500mAh. In ogni caso, con utilizzo tipico normalizzato, saremo in grado di coprire oltre la classica giornata di utilizzo. Da un primo confronto, comunque, sono emersi dettagli importanti circa il calo di autonomia riscontrato rispetto ai passati Galaxy S7.
Per quanto riguarda il supporto ai sistemi di ricarica rapida, si è in presenza delle nuove soluzioni Quick Charge di quarta generazione, disponibili sia in logica cablata che wireless (tramite opportuna docking station non fornita in dotazione).
Samsung Galaxy S8 – Considerazioni Finali
I nuovi top di gamma sudcoreani vengono offerti a prezzi di listino di €829 e €929 anche nel mercato italiano. In luogo di un esborso non proprio alla portata di tutti, molto poteva essere certamente fatto per quanto riguarda l’implementazione delle fotocamere ed il posizionamento a schermo dei moduli di scansione biometrici. Diffusi miglioramenti, inoltre, si attendono per quanto riguarda il sistema di assistente digitale Samsung Bixby, ancora ben lontano dalla perfezione.
Nulla da ridire, invece, per quanto riguarda l’aspetto prestazioni e sicurezza, dove Samsung ha di certo quasi raggiunto la perfezione più assoluta. Quale modello scegliere? Come sempre, la scelta è puramente soggettiva.
Se avete valutato l’acquisto di uno dei nuovi terminali, consultate pure la scheda tecnica aggiornata. Che cosa ve ne pare degli ultimi top di gamma Samsung? Spazio a tutte le vostre considerazioni al riguardo.